Mamme travestite da principesse al reparto di pediatria per regalare un sogno ai bimbi malati: la storia di #20forlegs

 

Non sono una associazione, o forse non la sono ancora. Per il momento sono un gruppo di mamme, tra cui la giornalista Micaela Faggiani, che racconta questa bella iniziativa di un gruppo di mamme di Selvazzano Dentro con ancora tanta voglia di giocare. 
Sono entrate in punta di piedi ma con gli abiti da principesse disney addosso con un pacco di colori, matite e fogli da disegno da regalare ai bambini ricoverati in pediatria a Padova e animati dall’associazione Gioco e Benessere che il martedì pomeriggio coinvolge i piccoli pazienti in laboratori, attività ludiche, incontri con associazioni e gruppi.

E così è stato anche per le 20 for legs, le venti per gamba in italiano, un nomignolo nato per caso da un gruppo di mamme di Selvazzano Dentro che quasi per gioco hanno iniziato a trovarsi per festeggiare prima i compleanni dei bambini o bambine poi i loro stessi compleanni che ormai hanno toccato quota 40. Da qui dunque il nome del gruppo, un gruppo informale composto da mamme tutte residenti a Selvazzano o nei comuni vicini, nato attorno dalla scuola materna Maria Montessori di San Domenico che tutti i rispettivi bambini hanno frequentato. Da lì è nato il gruppo che con gli anni si è rinfoltito e rinsaldato tanto da arrivare anche a far stampare delle magliette per le uscite comunitarie, da indossare per sentirsi ancora di più parte di un gruppo. Un gruppo dunque festaiolo ma non solo, che cerca occasioni come i compleanni, carnevale etcc per uscire assieme, rigorosamente solo donne, ma non per spirito femminista e nemmeno per uscire a conquistare una platea maschile. Tra di loro infatti mamme regolarmente sposate come separate, mamme single, vedove, potenziali mamme, lavoratrici, imprenditrici insomma uno spaccato della società famminile padovana e non solo. Donne che non hanno voglia solo di essere mamme ed eventuali mogli o compagne ma anche di divertirsi andando a ballare o mangiare qualcosa assieme alle “colleghe”, così come di regalare sorrisi ai bambini meno fortunati. E così attraverso whatsapp si parlano, si confrontano condividono stati d’animo e arrabbiature, arrivando ad una quota quotidiana di almeno 100 messaggi dove non manca il buon giorno e la buona notte con tanto di foto e smile. Ogni festa di compleanno poi si pensa ad una torta su misura della 20 for legs interessata che verrà fatta fare su misura da un maestro pasticcere con il bianconiglio di Alice nel paese delle maraviglie per la ritardaria del gruppo piuttosto che con una borsetta e sandalo chanel per la componente più fashion. A carnevale hanno pensato di organizzare una serata al Re di Mezzo in strada battaglia diventando praticamente l’attrazione del locale ..un mese prima si sono organizzate dividendo i ruoli e cercando gli abiti sul tema principesse Disney, a seconda dell’aspetto fisico e del carattere, chi comperando online, chi addirittura realizzandoselo, chi rimettendo mano all’abito da sposa. Risultato? Una ventina di principesse disney in giro per padova e provincia che lasciavano veramente senza parole, datesi appuntamento due ore prima della serata a casa di una delle ragazze per prepararsi tutte assieme, truccarsi, farsi i capelli. Dalla classica Biancaneve alla moderna Elsa di Frozen, ad Ariel, Trilly, la Bella Addormentata, Fiona…Un successone quella sera tanto che la stessa direttrice dell’asilo Montessori ha chiesto di avere le principesse in primavera per una capatina tra i bambini… E non solo. Con l’occasione e viste le foto postate online su facebook dalle 20 for legs c’è stato chi come la responsabile dell’associazione Gioco e Benessere della pediatria Susy Comunian le ha invitate ad animare e incontrare i piccoli pazienti ricoverati per un pomeriggio speciale con le principesse. E così chi tre la mamme del gruppo poteva prendersi qualche ora di ferie o chi magari non lavorava al pomeriggio ha deciso di rindossare gli abiti da principessa e di andare in pediatria con tanto di piccoli doni da dare ai pazienti. Un momento indimenticabile – racconta una delle 20 – un regalo che ci hanno fatto i bambini ricoverati con i loro sorrisi, la loro umanità, la forza d’animo nonostante la malattia. Un’occasione per noi 20 for legs di dare qualcosa a chi ha più bisogno e che magari ha la stessa età dei nostri bambini e per farci capire come nonostante tutto siamo molto fortunate. Un’occasione da ripetere anche in altri ambiti.” Non è escluso infatti che delle 20 for legs sentiremo parlare ancora. Anche perchè gli stessi bambini della pediatria hanno chiesto loro a che associazione appartenevano…Di qui il desiderio e la volontà tra una risata e un whatsapp sul gruppo di creare magari un marchio, un’associazione, una pagina facebook e magari anche un sito, un merchandaising apposito, dando vita ad iniziative ludiche ma anche benefiche come questa..e chissà che poi non si organizzino anche i rispettivi figli e figlie in futuro, i 5 for legs.