Un dettagliatissimo dossier che smonta la politica dell’edilizia scolastica negli ultimi due anni. E’ quello diffuso agli organi di stampa dall’associazione Federcontribuenti che ha passato al setaccio le decisioni prese dall’amministrazione targata Massimo Bitonci, scoprendo che il crollo dell’altro giorno alla scuola elementare De Amicis non è l’unico: secondo quanto asserisce Federcontribuenti una caduta verticale l’hanno avuta anche gli investimenti nelle strutture scolastiche padovane. “Nessuna richiesta di finanziamento per il progetto #scuolesicure. Eppure i soldi ci sono. Mentre in Italia ci sono 6086 interventi monitorati, finanziati dagli interventi del Governo, a Padova l’unico intervento censito, per un milione di euro, è stato richiesto dalla Provincia sull’istituto Belzoni. Comune? Zero. Ed intanto il soffitto di una scuola crolla e nessuno si è fatto male solo perchè le maestre hanno avuto presenza di spirito”. A dirlo il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella commentando le risultanze di una indagine sul web promossa dall’associazione. Sono bastati pochi click per arrivare alla cartina degli interventi avviati, finanziati o conclusi nell’ambito della campagna #scuolesicure del Governo, attuata con delibera del Comitato interministeriale per la Programmazione economica del 30 giugno 2014.
Alla pagina del ministero compaiono progetti dei comuni di Cadoneghe e Albignasego, Conselve e persino della piccola Pernumia. A Padova solo un segnalino blu, sulla scuola della Provincia Belzoni. “Si sono sbagliati al ministero? – si chiede Marco Paccagnella – è pur vero che la precedente amministrazione aveva realizzato interventi per 50 milioni di euro sulle scuole materne, primarie e secondarie di Padova. Realizzando 13 nuovi plessi scolastici. Ma sembra che la nuova amministrazione in carica da due anni e mezzo si sia fermata proprio quando il Governo ha stanziato fondi in maniera praticamente automatica”.
“Il sospetto – conclude Paccagnella – è che il sindaco Massimo Bitonci e i suoi collaboratori siano troppo distratti sul realizzare un terzo inutile stadio per il calcio, un ospedale a Padova est sui terreni chiacchierati dei fondi lussemburghesi per occuparsi del futuro vero di Padova, che sono gli alunni delle elementari.
Siamo di fronte alla situazione assurda che a fronte di un investimento per lo stadio Plebiscito di circa quattro milioni di euro, tutti a carico delle casse comunali, già deliberati e in gran parte spesi, per le scuole elementari di Padova, a stare larghi, il Comune è riuscito a trovare finanziamenti dallo Stato e dalla Regione per appena 800mila euro l’anno. Una miseria se consideriamo che tra il 2006 e il 2014 il Comune di Padova ha saputo investire 50 milioni di euro sulle strutture scolastiche. Stiamo parlando di un crollo degli investimenti vicino al 90%.
Chiederemo inoltre alla Procura della Repubblica per omissioni di atti d’ufficio. Il responsabile della sicurezza di quell’aula quando l’ha vista l’ultima volta?”.
“In molti paesi, ad esempio negli Usa – conclude Paccagnella -, il posto più sicuro è la scuola: è un luogo punto di raduno delle popolazioni in caso di eventi catastrofici come i tifoni. In Italia, e lo abbiamo visto ad Amatrice in presenza di terremoto ed a Padova senza sismi apprezzabili, le nostre scuole stanno in piedi per effetto di un equilibrio fragilissimo”.
Dati relativi ai finanziamenti ottenuti dal Comune di Padova nel biennio 2015/106
Nel 2016 dalla Regione ex bando regionale qui sotto
elementre Diego Valeri 114.120 euro
ementare Donatello 95.050 euro
Nel 2015
elementare e media Boito 99.825,56 euro finanziati
Elementare e media Ardigo – Mameli 736.900 euro finanziati
Euro erogati dal Governo
€ 164.500 (#scuolesicure – DL 69/2013 Decreto del Fare) – Scuola secondaria di I° grado Cellini – Via Bajardi
€ 414.760,24 (#Sbloccascuole – spazi finanziari concessi in deroga al Patto di stabilità – legge di stabilità 2016)
Link relativi a questo comunicato:
interventi del Governo in materia di sicurezza scolastica
mappa interattiva degli interventi in Italia
Delibera del comitato interministeriale per la programmazione economica del 30 giugno 2014
Esito del bando di finanziamento regionale dell’edilizia scolastica
