Luigi Sposato: è davvero così civico il candidato, indipendente dai partiti, che fino a qualche anno fa era paladino del centrodestra oltrebrenta?

 
Si fa presto a dire “lista civica”. In attesa di vedere chi si candiderà con Luigi Sposato, giova però guardare al curriculum politico del “Brugnaro di Padova” com’è stato ribattezzato l’imprenditore del settore del Si fa presto a dire “lista civica”. I attesa di vedere chi si candiderà con Luigi Sposato, giova però guardare al curriculum politico del “Brugnaro di Padova” com’è stato ribattezzato l’imprenditore del settore del lavoro interinale, nativo di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) ma residente da 30 anni a Padova. Poco fuori Padova, a Cadoneghe, Sposato ha provato anni fa la sua prima avventura politica, non finita benissimo. Era il 2004 quando l’imprenditore del lavoro in affitto provava la via del municipio. Non quello di palazzo Moroni, ma quello dell’oltre Brenta a Cadoneghe, contrapposto a Mirko Gastaldon. finì con la vittoria di quest’ultimo. La lista civica “Quelli che .. per Cadoneghe” tempo tre anni divenne un caposaldo UDC di rito caro ad Antonio De Poli. Tra i candidati con Sposato, sostenuto da un tricolore Udc, Forza Italia e Lega Nord, anche Zakaria Najib, marocchino che ebbe il suo quarto d’ora di celebrità quando dal palco di un comizio a cittadella annunciò di voler restituire il passaporto italiano perchè in Italia si viveva meglio da extracomunitari. Successivamente, va detto, Najib decise di uscire dalla Lega Nord, diventata, disse in una intervista, troppo razzista. 

Il 28 dicembre del 2011 Luigi Sposato diventava segretario dell’Udc di Cadoneghe (clicca per aprire l’articolo) dopo che nel 2009, alla vigilia delle nuove elezioni a Cadoneghe, analizzava sul Mattino di Padova «Stiamo in attesa di prendere delle decisioni – dichiara Luigi Sposato – Continuiamo ad auspicare il ricompattamento del centrodestra». 
 

Alberto Gottardo