Nasce “Protagonisti non antagonisti” dall’esperienza di Idv al centro dello schieramento politico

 

Civismo, apertura al centro e un certo qual scetticismo verso la cosiddetta coalizione civica. E’ l’atteggiamento con cui si propone il raggruppamento che si sta animando attorno a Nino Pipitone, già consigliere regionale di Idv ed ancor prima esponente della Margherita, oltre che ex assessore della Giunta Zanonato.
Pipitone, assieme ad esponenti di vari mondi tra cui Alberto Borin, Yleia Barison, Rosanna Laudati, Patrizia Dossa e Vito Trentadue, ha presentato i tratti generali del nuovo raggruppamento che punta a diventare una lista civica, con lo slogan: “Protagonisti non antagonisti” in aperto atteggiamento dialettico con gli esponenti dell’altro polo a sinistra del Pd che si riconosce nell’esperienza di Padova2020.
“Non possiamo dimenticare quello che è successo due anni fa – spiega Nino Pipitone – quella coalizione civica appare più come uno spin off del centro sociale Pedro, Rifondazione comunista e Sel. Lo dico con tutto il rispetto necessario. Occorre riflettere ed essere molto cauti poichè le primarie tradite di tre anni fa hanno lasciato una ferita nella credibilità di questa componente del centro sinistra.
Su alcuni temi abbiamo una convergenza naturale. Vedremo se sarà possibile camminare insieme già dal primo turno, magari sostenendo Sergio Giordani che ci appare un ottimo candidato sindaco.
Noi stiamo costruendo un programma, delle idee e una lista per lavorare e dare proposte positive alla città di Padova”.
Temi che verranno svelati, come anche i potenziali candidati, in tempi relativamente brevi. “Due settimane” spiega Nino Pipitone, che glissa sull’indiscrezione circa alcuni esponenti delle ex civiche di Bitonci pronti a candidarsi nel nuovo “contenitore” che supera l’esperienza di Italia dei Valori.
“Al primo punto poniamo la qualità della vita dei cittadini – spiega Pipitone – che si declina in una sanità migliore, in una burocrazia più snella e nella rimozione di alcui orrori che deturpano il nostro territorio: primo su tutti il traliccio di Terranegra”.