Dopo la candidatura di Sergio Giordani il Pd di Padova rilancia le primarie

 

Riprende quota lo strumento delle primarie dopo che ieri Sergio Giordani si è autocandidato “senza padrini nè berretti partitici (ha tenuto a precisare in premessa il presidente di Interporto)”. Della disponibilità a riproporre lo strumento di consultazione popolare informa una nota diramata dal segretario cittadino Antonio Bressa. “Lo sforzo del Partito Democratico è quello di unire le forze responsabili che vogliono l’apertura di una nuova stagione politica per Padova, superare la nociva parentesi di questi ultimi due anni e mezzo e affermare un progetto nuovo che ridia un futuro alla città. Lo vogliamo fare sulla base di una stretta condivisione programmatica che ci permetta di costruire una coalizione coesa per una maggioranza di governo stabile. E’ tempo quindi di stringere un patto per Padova, confrontarsi subito nel merito del programma e sulla modalità per la scelta di una candidatura condivisa a Sindaco. Se possono essere lo strumento condiviso per lavorare nel senso dell’unità e tenere insieme più percorsi si utilizzino le elezioni primarie, affinché la scelta sulle persone e le idee sia affidata ai padovani e siano loro protagonisti della svolta che invochiamo per la nostra città. Chi ha la reale volontà di intraprendere un percorso comune trova nel PD disponibilità al confronto e ogni strumento per una scelta democratica anche sulla candidatura a Sindaco.”