Primarie a Padova sempre più lontante: Coalizione civica parla di “chiusura da parte del Pd” ed intanto online firmano in 700

 

Ancora una giornata di stallo del centrosinistra padovano sempre più impantanato sulla questione “primarie sì o primarie no” e su Giordani sì e Giordani no. Il comitato politico di Coalizione civic che domenica ha scelto come proprio candidato il professore universitario cinquantenne Arturo Lorenzoni, ha diramato il seguente comunicato:
Martedì 22 febbraio abbiamo incontrato la delegazione del Partito Democratico di Padova e abbiamo appreso con dispiacere della chiusura del Partito Democratico stesso nei confronti dell’utilizzo dello strumento primarie per cercare di dare, insieme, alla Città un progetto di governo alternativo a quello di Massimo Bitonci.
L’assemblea del 16 febbraio di Coalizione Civica aveva peraltro affermato la volontà di intraprendere un percorso che unisse la nostra esperienza con quella della Partito Democratico e a tal fine ritiene, quindi, che sia necessario mettere in campo tutti gli strumenti di partecipazione utili a rendere coeso il sostegno al candidato sindaco, chiunque esso sia.
Appare per noi incomprensibile questa chiusura alle primarie, verso le quali fino a pochi giorni fa lo stesso Partito Democratico e il suo candidato sindaco Sergio Giordani, avevano mostrato apertura, portando appunto la nostra assemblea a ritenerle un elemento di unità e non di divisione.
Restiamo ciononostante ancora fiduciosi in un ripensamento da parte del Partito Democratico, anche in considerazione delle numerose voci che in queste ore si stanno levando da più parti sia da esponenti che dalla base del centro-sinistra, con la speranza di poter sancire, martedì 28 febbraio, nella prossima assemblea di Coalizione Civica, la condivisione di un percorso comune.
Quella data segnerà comunque l’inizio della nostra campagna elettorale.

Nel frattempo è partita da mercoledì pomeriggio una raccolta di firme online per chiedere a tutte le parti in causa di far svolgere le primarie del centrosinistra. In meno di 24 ore la petizione online ha sfondato il muro delle 700 firme. Clicca qui per partecipare alla petizione online