Sergio Giordani (candidato di Pd e centristi) racconta in prima persona l’incontro con il comitato “No antenna”

 

Dal candidato di Pd e centristi Sergio Giordani riceviamo e pubblichiamo questo resoconto redatto in prima persona:
Ho incontrato oggi pomeriggio al Fenice Green Energy Park, un numeroso gruppo di cittadini che fanno parte del Comitato No Antenna Terranegra, per sentire direttamente dalla loro voce i problemi e le preoccupazioni provocate dal grande traliccio radiofonico installato nel quartiere. Ho trovato persone ragionevoli interessate a trovare una soluzione concreta ad un problema che si sarebbe potuto evitare se la precedente amministrazione li avesse ascoltati e si fosse impegnata a mediare tra le loro giuste richieste e le esigenze imprenditoriali dell’emittente radiofonica proprietaria dell’impianto. Perché è evidente a chiunque, che il traliccio lì, è in un posto sbagliato, in mezzo ad una delle più belle aree verdi della città. Mi sono impegnato fin da subito, per quanto mi è possibile, a verificare se ci sono i margini per arrivare ad un trasferimento consensuale della grande antenna, magari in Zona Industriale, dove gli spazi certamente non mancano. Con me Sindaco, il Comune farà tutto il possibile per favorire una soluzione: è chiaro però che da un punto di vista formale, la struttura in questo momento è in regola con le autorizzazioni, e quindi il suo spostamento può essere frutto solo di un accordo di buon senso tra proprietà e cittadini di Terranegra, accordo che ritengo possibile e che il Comune appunto cercherà in ogni modo di aiutare. Per la stessa ragione non è pensabile che sia il Comune a sostenere i costi del trasloco. Lo dico perché non mi piace fare promesse che non posso mantenere. E’ sicuro invece il mio impegno adesso e in futuro a fianco di questi cittadini, che chiedono solo di essere ascoltati in una richiesta assolutamente condivisibile. L’ambiente, il verde e più in generale la vivibilità della nostra città sono temi che mi stanno particolarmente a cuore sui quali la mia futura amministrazione lavorerà molto.