Simone Borile (M5S): “Lo stipendio di Bettin, portavoce a 87mila euro? Uno schiaffo alla crisi”

 

“Siamo tutti invitati al funerale della giunta civica di Giordani!”. A dirlo in un comunicato diffuso ai media Simone Borile, consigliere comunale del Movimento 5 stelle, in relazione alla delibera di giunta che porta lo stipendio dell’ex segretario provinciale del Pd, nominato portavoce dal sindaco Sergio Giordani, da 32mila a 87mila euro con una delibera di Giunta votata all’unanimità dei presenti nella giornata di ieri. “Se verra’ confermato quanto apprendo dai giornali – aggiunge Borile -, in merito all’ aumento dello stipendio del sig. Bettin del 150%, non posso che provare sgomento e non trovare alcuna giustificazione. ” Questi sentono il caldo e non ragionano piu’, e’ bene che vadano tutti in vacanZa, non prima di avere cancellato pero’ questa scellerata delibera” riferisce il portavoce del M5s Borile. “Se invece e’ frutto di una logica scandalosa di interessi personali, la cosa supera ogni limite e con questo si chiude definitivamente l’ apparente civismo della giunta Giordani. Anzi, Possiamo gia’ celebrare la fine del civismo per far posto ai sistemi consolidati da vecchia politica, spartizione delle poltrone con il “sistema Cencelli”, occupazione delle cariche nelle partecipate e rivisitazione al rialto degli stipendi per i collaboratori. Se il buon giorno si vede dal mattino possiamo dire che il civismo di Giordani è cessato con la sua elezione!
Al di là del costo totale degli uomini del suo staff, da’ particolarmente fastidio a me, e penso a tutti i cittadini padovani, l’aumento del 150% del segretario del Sindaco affidato a Bettin.
Francamente non si capisce il motivo ed è uno schiaffo alla crisi che sta vivendo la città. Bettin ha le stesse mansioni di chi ricopriva l’incarico prima di lui, però gli viene concesso un aumento di stipendio francamente ingiustificato.
Giordani si è imposto come imprenditore: mi domando se si comporta così anche nelle sue società, offrendo a una figura priva di pregresse esperienze in tal campo, stipendi da capogiro,oppure nel momento un cui inizia a gestire soldi pubblici tutto gli sembra più facile? E non dite che e’ la solita retorica grillina. Assistiamo ad una scelta della giunta sconsiderata in un momento di crisi economica, di cassa integrazione e cosa fa l ‘ ex segretario Pd? Si triplica quasi lo stipendio! Si aggiunge 47.000 euro ai 33.000 contrattualizzati una settimana prima. E non dite che non ve l’ avevo detto!”

 

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