Il partito democratico di Padova si da alla pazza gioia? Sei feste, il doppio del solito

 

A dimostrazione della vitalità e del rinnovato impegno del Partito Democratico di Padova verso un reale radicamento in città, la stagione estiva 2011 segna il forte ritorno delle Feste Democratiche nel nostro Comune. I numeri parlano chiaro: 6 feste (una per ogni rione, il doppio rispetto allo scorso anno) per un totale di oltre 30 giorni di eventi, più di 400 volontari impegnati, decine di concerti e ospiti politici di caratura nazionale.

“Le Feste – dice Massimo Bettin, responsabile dell’organizzazione del PD di Padova – sono la migliore metafora del nostro partito: un insieme di persone che, in forma disinteressata e volontaria, lavorano per offrire momenti di socialità e confronto politico con la cittadinanza”. Ma Bettin non rinuncia ad una piccola stoccata polemica nei confronti della Lega: “Le Feste – conclude – sono anche la giusta risposta, quella data con i fatti e non con le parole, a quelle forze politiche che ci rimproverano uno scarso attaccamento al territorio: 6 feste in città sono la dimostrazione del contrario e anzi, alla luce degli ultimi risultati elettorali, invitiamo i dirigenti leghisti a venire a prendere appunti da noi, che preferiamo utilizzare le nostre energie per costruire e non solo per fare polemiche”.

Le Feste, oltre a vedere la partecipazione ad ognuna di esse del sindaco Zanonato – da sempre favorevole a questi momenti come occasione di confronto con militanti, elettori e cittadini –  insieme ad assessori comunali, consiglieri, provinciali e regionali, e parlamentari del PD di Padova, vedrà numerosi ospiti nazionali. Si parte domani, dal 1 al 5 giugno, con la Festa al q.re 2 nord (Arcella, Altichiero, Sacro Cuore) in via Pontevigodarzere. Svolgendosi nei giorni precedenti ai Referendum sarà anche occasione di dibattito sui temi referendari, senza scordare però le questioni che riguardano l’Arcella a partire dall’immigrazione su cui si terrà un dibattito venerdì 3 giugno con lo stesso sindaco Zanonato e l’On. J. L. Touadì.

Si prosegue, dal 16 al 20 giugno, con la festa di Padova Sud (Voltabarozzo, Guizza, Santa Croce, Salboro) a cui verrà Nicola Zingaretti, presidente della provincia di Roma. Rosi Bindi sarà ospite alle Feste di Forcellini e Armistizio (a cui parteciperanno anche il responsabile nazionale Lavoro del PD, Stefano Fassina e l’Europarlamentare Debora Serracchiani) che si svolgeranno tutte e due dal 24 al 26 giugno, seguite dal 28 al 31 luglio dalla Festa di Mortise e Torre e infine, dal 6 al 16 agosto dal ritorno della Festa a Camin. Chiuderà il tutto la Festa Provinciale dal 1 all’11 settembre in quartiere Centro.

In conclusione, serate di confronto politico, concerti rock e di liscio, buona cucina e zero plastica. Infatti, tutto il materiale utilizzato (come sottolineato dai responsabili di ognuna delle Feste, tutti ragazzi under 30 a dimostrazione del ricambio generazionale in seno al PD di Padova) sarà “compostabile”, vale a dire biodegradabile.