Tutto esaurito all’Euganeo, febbrili trattative per posti in più. Tre megaschermi in città

 

Diciottomila persone all’Euganeo, altre diecimila potenziali che si riuniranno davanti ai tre megaschermi cittadini ed una attesa spasmodica per avere dalla commissione provinciale di vigilanza riunita da ore in prefettura almeno altri quattromila biglietti con l’apertura della gradinata est, la parte superiore orientale dello stadio Euganeo, chiusa da 15 anni, tanti quanti l’assenza del Padova dalla serie A.Da una parte il Comune e il calcio Padova che stanno cercando in tutti i modi di convincere il Prefetto Ennio Mario Sodano della necessità di dare una seconda chance a quanti non hanno fatto in tempo ad accaparrarsi un biglietto per lafinale d’andata dei play off. I biglietti infatti ieri sono stati letteralmente divorati nel giro di poche ore di prevendita dalla fame di calcio che conta che Padova sta dimostrando. Stesso discorso per la trasferta di Novara di domenica sera allo stadio Piola: i 500 tagliandi messi a disposizione dalla società lombarda sono stati “bruciati” in meno di un’ora.
“Padova sta dimostrando di essere una piazza che merita la serie A – commenta il vice sindaco Ivo Rossi – abbiamo dovuto riaprire il mitico stadio Appiani che dopo vent’anni tornerà ad essere il catino pieno di tifo e bandiere che fece tremare anche le squadre più blasonate, lì ci sarà uno dei due megaschermi cittadini, il terzo al PalaGeox in zona stadio Euganeo. Insomma altre 10 mila persone si troveranno insieme per tifare il Padova da distante. Non facciamo calcoli sulle eventuali conseguenze di calcio scommesse per l’Atalanta o il Siena. Vogliamo andare in serie  A a testa alta entrando dalla porta principale, quella dei vincitori dei play off”.  (Ansa)