Battisti: Zanonato, “Mancata estradizione crea rabbia e sgomento”

 

“In un quadro migliore rispetto a tempo fa, non mancano note stonate come la mancata estradizione di Cesare Battisti, che ha riaperto ferite mai cicatrizzate: è una decisione ingiusta determina rabbia e sconforto nelle famiglie e tra gli amici delle vittime di questo terrorista senza scrupoli che ha commesso dei crimini orribili”. A dirlo oggi il sindaco di Padova Flavio Zanonato, parlando alla cerimonia di commemorazione di Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci, i due militanti del Movimento Sociale Italiano assassinati dalle Brigate Rosse il 17 giugno del 1974,  37 anni fa, nella sede del Msi di Padova in via Zabarella 24, tra le 9.30 e le 10 del mattino.  “Qualcuno ha detto sbagliando di grosso – ha aggiunto Flavio Zanonato – che dopo oltre 30 anni non si può incarcerare una persona pensando in questo modo di fare giustizia: di cosa stiamo parlando? Battisti è evaso da Frosinone dopo l’omicidio Torregiani, la giustizia su di lui si era già espressa, io penso come il nostro legislatore che ha stabilito che un reato come l’omicidio non si prescrive mai, e che il conto con la giustizia va pagato.Vale per i criminali nazisti, trovati a decenni di distanza dagli eccidi commessi, vale per Cesare Battisti, vale per tutti coloro che hanno dignità della vita delle persone”.