Zanonato nella lista nera dei neo nazisti e quegli echi allo stadio

 

Flavio Zanonato, sindaco di Padova è nella lista nera dei neonazisti. Sembra un gioco di parole ed invece è una fastidiosa realtà per il primo cittadino di Padova ormai da tre anni sotto scorta discreta da parte della Digos perchè è finito ripetutamente nel mirino della sinistra antagonista che si ispira al centro sociale Gramigna, contiguo alle nuove Brigate rosse. Sul sito di Repubblica (clicca per leggere l’articolo) viene dato conto di questo nuovo attacco portato al sindaco Zanonato. Il sindaco di Padova è al centro degli odi dei neo nazisti più estremi da anni, e certo non sarà piaciuto loro l’estensione del voto agli immigrati regolarmente residenti in città sperimentato il mese scorso in Fiera. Sono anni per altro che contro Flavio Zanonato la curva del calcio Padova, che dagli ambienti dell’estrema destra è da anni infiltrata, si levano cori contro il sindaco Zanonato. Per la gioia di chi in tribuna autorità sorride ad ogni vaffanculo. “Apprendiamo dai siti nazionali che il sindaco Flavio Zanonato compare insieme ad altri politici, attivisti, religiosi e giornalisti – scrive Massimo Bettin dell’esecutivo cittadino del Pd – nella “lista nera” diffusa dal sito neonazista “Stormfront”. Il sito mette all’indice, con nome e cognome, queste persone, colpevoli di occuparsi dei temi dell’immigrazione. Questi folli criminali asseriscono di “odiarli più degli immigrati”. A nome del PD cittadino esprimo piena solidarietà al Sindaco Zanonato e agli altri coinvolti”.

Alberto Gottardo