Raffaele Zanon: “Subito i congressi del Pdl nei tempi stabiliti”

 

Il Dirigente Nazionale del Pdl Raffaele Zanon interviene sull’imminente fase Congressuale del PdL a Padova. L’esponente del PdL sostiene che “come sempre accade in queste occasioni c’è chi tende a rallentare il processo di cambiamento che avrà nel congresso Provinciale di Padova il punto focale per il confronto sulle tesi e sui progetti.”
Secondo Zanon “c’e’ ancora chi nel PdL auspica un ritorno al passato, ricercando le comodità ed i consensi oramai perduti dei vecchi partiti di provenienza. A mio avviso non è conservando l’esistente che una forza moderna può compiere quel balzo in avanti, verso un la costruzione di un Grande Partito Popolare che possa ambire rappresentare adeguatamente quel blocco sociale di centrodestra che è maggioranza in Veneto.” “Il nuovo Partito che auspico non può obbligare i suoi nuovi iscritti e sostenitori a girarsi indietro alla ricerca di anacronistici punti di riferimento-aggiunge l’esponente del PdL-e quindi la celebrazione del congresso provinciale del Popolo della Libertà di Padova è una grande occasione per affermare la volontà di imprimere un necessario cambio di rotta rispetto all’approccio alla politica che si è avuto nel recente passato e che affiora da polemiche sterili apparse recentemente sui giornali.”

“In questi giorni c’è ancora chi si attarda nella conta delle tessere -spiega Zanon-mentre già sono sorti spontaneamente gruppi che hanno cominciato un’altro tipo di sfida sulla quale misurarsi davvero:quella del confronto sulle idee e sulla capacità di dialogo. E’ il momento di creare le condizioni per cui il Popolo della Libertà sia un movimento capace di veicolare opinioni e cultura, che torni a confrontarsi nella società e da essa tragga la linfa vitale per la sua azione politica. “

“In particolare a Padova-conclude Zanon-per le sfide che ci attendono dobbiamo ristabilire un rapporto nuovo con il territorio, i cittadini, le famiglie, le associazioni e le categorie economiche e sociali, diventando depositari delle loro istanze ed interlocutori capaci di ascoltare, comprendere, rispondere ed allo stesso tempo coinvolgere in un progetto più ampio, che non riguarda solo il Partito ma lo sviluppo e la crescita del territorio padovano. il Popolo della Libertà partendo dal congresso deve diventare la casa del confronto e del dibattito sia interno che esterno evitando che si trasformi in una sorta di “enclave per addetti ai lavori” alla quale è impossibile accedere.”