Sondaggio Crespi: crolla il Pdl, stabile il Pd, Lega guadagna oltre due punti. Bene Monti

 

L’istituto Crespi Ricerche, diretto da Luigi Crespi, ha diffuso gli ultimi dati dell’Osservatorio politico che evidenziano una perdita di consensi,  rispetto all’ultima rilevazione del mese di dicembre 2011, dei grandi partiti  come Pdl (-4%) e Pd (-0,1%). I dati del sondaggio politico sulle intenzioni di voto ci spiegano come si comporterebbero gli italiani se si andasse a votare oggi.
Il Pdl si attesta al 22%, in perdita come dicevamo del 4%. Rimanendo nell’ambito dei partiti di centrodestra a guadagnare è La Destra che passa dall’1,5 all’1,8%. Trend positivo anche per Grande Sud che passa dall’ 1,2 all’ 1,8% (+0,6%). Cresce anche la Lega Nord che recupera un pò di terreno perso negli ultimi mesi: il Carroccio, secondo le ultime rilevazioni di Crespi Ricerche, passa dall’8 al 10,5%. In lieve calo il Terzo Polo: Udc perde lo 0,2%, passando dal 7,7% di dicembre al 7,5%; Fli indietreggia di 0,1% e si attesta al 4%; mentre l’Api di Rutelli passa dall’1,5 all’ 1,2%. Perdono consensi anche l’Mpa e Pli, rispettivamente a 0,5% (-0,2) e 0,2% (-0,3).

Per quanto riguarda i partiti di centrosinistra, invece, stando al sondaggio sulle intenzioni di voto dell’Istituto diretto da Luigi Crespi il Pd perde lo 0,1%, passando dal 27,6 del mese di dicembre al 27,5 di fine gennaio. L’Italia dei valori resta stabile al 6,5%. Crescono Federazione della sinistra (+0,5%) che si attesta al 2% e Sel al 7% (+0,5). Ecologisti, verdi e rete civiche indietreggiano leggermente attestandosi all’1%; i Socialisti stabili all’1%.E ancora: Lista Pannella Bonino in recupero dello 0,1% a quota 1,2% e il Movimento Cinque stelle di Grillo al 4,1% (+1,3). I dati diffusi dall’ultima rilevazione di Crespi Ricerche evidenziano come sia in aumento anche il dato degli indecisi che tocca quota 17,9% ma si riduce quello degli astenuti al 20,9% rispetto al 21,6 di dicembre.

FIDUCIA NEL GOVERNO – Stando alle ultime rilevazioni effettuate dall’Istituto diretto da Luigi Crespi la fiducia degli italiani nel Governo Monti è in calo, passa dal 60 al 57 %: in calo anche la fiducia nel premier che passa da quota 56 al 54%.

FIDUCIA NEI MINISTRI – Il calo di fiducia nei confronti del Governo Monti, registrato dallo studio di Crespi Ricerche, investe inevitabilmente anche i singoli ministri che perdono consensi rispetto alla rilevazione di dicembre. Elsa Fornero (Lavoro) perde il 4%, arrivando a quota 52%; Anna Maria Cancellieri (Interno) al 55% (-1); Paola Severino (Giustizia) stabile al 50%; Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento) al 47% (-2); Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale) perde il 4%, passando dal 46 al 42% di gradimento. Crescono solo Corrado Passera (+3%) e Corrado Clini (+2%).

FIDUCIA NEI LEADER – L’Osservatorio Politico del mese di Gennaio di Crespi Ricerche rende noti anche i consensi riscossi dai leader di partito. Al primo posto c’è Pierluigi Bersani (Pd) al 42% seguito da Pierferdinando Casini (Udc) al 37%, Nichi Vendola (Sel) e Gianfranco Fini (Fli) al 35% .A seguire: Antonio Di Pietro (Idv) al 34%; Beppe Grillo (Movimento cinque stelle) al 33%; Silvio Berlusconi al 28%; Maro Pannella al 26%; Angelino Alfano al 25%; Francesco Storace (La Destra) al 25% e Umberto Bossi al 20%.

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