Raffaele Zanon lascia Veneto Innovazione: “Fondi ad altri, anche a privati”

 

“Con una nota inviata al Presidente Luca Zaia ho formalizzato le mie dimissioni da Presidente del CdA di Veneto Innovazione e il ritiro della mia candidatura per il rinnovo degli organi societari per ricoprire altrettanti importanti incarichi” questa è la dichiarazione di Raffaele Zanon ,Presidente di Veneto Innovazione Spa societ à in house della Regione Veneto. ”Le mie dimissioni avvengono dopo l’approvazione del Bilancio 2012 e il budget 2013 nell’Assemblea dei soci dove è stata constatata la corretta ed oculata getione dell’ente. Lascio una società che funziona, tutti i settori regionali che collaborano con Veneto Innovazione SpA sono soddisfatti, i riconoscimenti a livello nazionale, europeo ed internazionale sono costanti e dipingono la societa’ come un esempio di eccellenza. La mia storia di amministratore regionale mi permette di valutare e guardare con gli occhi dell’esperienza, riconoscendone una struttura di prim’ordine. La società detenuta al 100 % dal socio unico Regione del Veneto deve operare al fine di garantire lo status di società in house in via esclusiva per il socio unico, pertanto dal socio unico devono derivare i mezzi finanziari di sostentamento della società. Il contributo in conto gestione per la copertura dei costi generali e di funzionamento è stato ridotto da 600.000 a 200.000 a partire dal 2010. (altre società regionali hanno contributo più consistenti o quantomeno una serie di attività garantite per il prossimo triennio).La società nella sua oltre decennale storia ha consolidato una reputazione a livello europeo e anche nazionale di serietà, di professionalità e conoscenze che solo strutture ben più grandi e con maggiori disponibilità economiche possono vantare. ”Mi permetto di segnalare due ordini di problemi che sono stati evidenziati anche dal rappresentante della Regione in assemblea : il ridotto numero di nuove commesse assegnate alla società nel corso del primo semestre dell’anno e la mancata attuazione della legge regionale 9/2007 che all’ art. 10 prevede quali sono i compiti della società Veneto Innovazione.” Non mi spiego-conclude Zanon- “come i fondi previsti nella legge che definisce ruolo e perimetro d’azione della società giacciano inutilizzati o siano deviati verso altre strutture e società anche non regionali. Sono convinto che Veneto Innovazione SpA sia parte integrante del patrimonio della Regione Veneto e qundi debba essere salvaguardata e sostenuta affinché non perda valore e continui il suo compito di cerniera tra mondo della ricerca e sistema produttivo.”