Nereo Tiso, le ossessioni di Fiore e i ritornelli del M5S

 

Da Nereo Tiso, consigliere comunale uscente del Pd , riceviamo e pubblichiamo:
Ormai da mesi, Francesco Fiore e il suo movimento, ripetono sempre lo stesso ritornello: che hanno il programma scritto da ottobre, che il PD è vecchio e che le sue proposte non ci sono e via dicendo, che rappresentano il cambiamento, mentre M5S cerca di arrampicarsi sugli specchi su questioni che non hanno nulla di nuovo e che trafuga da altri. Una sorta di palloni gonfiati che hanno la volontà sola ed esclusiva di abbattere il potere costituito? Fiore, purtroppo, ritiene che sia stata persa un’occasione di lavorare con PD insieme per Padova? Guardi dietro a se stesso e al suo movimento cos’hanno montato: accuse gratuite al limite dell’offesa e della diffamazione (ieri ha accusato via fb che l’assessorato allo sport ha privilegiato alcune società e non altre senza fare i nomi…), le banali sottolineature che il PD è vecchio (vada a leggere le date di nascita dei nostri candidati….) e di avere una lista praticamente di nominati quando i nostri iscritti sono 1200 appartenenti ai circoli che hanno scelto i candidati mentre i suoi cento….devono persino decidere chi cacciare dei riciclati (Autizi, Ercolin) per inserire altri riciclati (Scapin, Dalla Barba). Che credibilità può avere? La farsa della falsa democrazia. E poi Altavila del M5S, di cosa sta parlando? E prima di parlare ha chiesto alla rete o al suo comandante? Persone che non hanno governato nemmeno l’assemblea di un condominio, che non hanno l’umiltà di servire la nostra città cercando solo il posto di comando, che accusa chi se ne è occupato e vuole occuparsene ritenendolo ormai sorpassato. Ed ecco che si incarna nei due il nuovo che avanza, che col livore tipico di che si vede minoranza e cerca, almeno Padova 2020, di farsi aiutare dal cementificatore Menorello (noi l’abbiamo capito molto prima), assessore della peggior giunta degli ultimi 150 anni che i cittadini hanno spazzato rapidamente e da una serie di liste che contano al max lo zero virgola. Per governare Padova ci vuole gente capace, competente, credibile come il nostro candidato Ivo Rossi che non ha bisogno di fare conferenze per presentare il programma o presentarsi perché è con i cittadini in ogni momento. Padova non ha bisogno di venditori di fumo.