rifugiati a Padova: Barbara Degani bacchetta Massimo Bitonci

 

Il Mattino di Padova apre l’edizione odierna con una intervista a Barbara Degani ex presidente della Provincia e sottosegretario nel governo Renzi. la leader dell’NCD bacchetta il neosindaco di Padova circa alcune affermazioni secondo cui ci sarebbero arrivi ad orologeria per minare il consenso dell’attuale governo cittadino.
Degani disinnesca Bitonci
«Non c’è alcuna vendetta»
Il sottosegretario: «Nel 2010 Zanonato ha candidato Padova a un progetto pilota sull’accoglienza: credo che l’attuale sindaco dovrebbe rinunciarvi»
di Simonetta Zanetti Nessun accanimento nei confronti di Padova, né della nuova amministrazione. A garantirlo è Barbara Degani, ex vicepresidente della Provincia, nonché sottosegretario (all’ambiente) in quota Ncd nel governo Renzi. Esclude che gli arrivi degli ultimi giorni siano una vendetta politica nei confronti della giunta Bitonci? «Le assegnazioni dei profughi vengono decise su segnalazione del prefetto in base a disponibilità e in rapporto alla popolazione residente. Anzi, direi che in Veneto ne sono arrivati molti meno di quanti ce ne sarebbero spettati proprio per un problema di disponibilità. Non solo: fino all’altro giorno sono arrivate solo donne, quindi a bassissima pericolosità, collocate in provincia e questo anche grazie al lavoro del prefetto che sta gestendo correttamente l’immigrazione che, ricordo, non è di competenza comunale né provinciale». Quindi nessun accanimento. «Ripeto: decide la prefettura su input nazionale e base regionale».

Il resto dell’articolo nell’edizione oggi nelle edicole