Nuovo ospedale si fa o no? Presto vertice Zaia – Bitonci – Asl e Universita’

 

Il Mattino di Padova di oggi apre la cronaca con il titolo Zaia chiama Bitonci, summit sul nuovo ospedale
Dopo lo stop del sindaco, la Regione convoca un tavolo per decidere che fare
Entro il mese si incontreranno Università, Azienda, Iov, Comune e Provincia

Qui di seguito la prima parte dell’articolo di Daniele Ferrazza
Nuovo ospedale di Padova, un vertice per capire cosa fare dopo il clamoroso stop imposto dal nuovo sindaco Massimo Bitonci. Entro il mese di luglio il presidente della Regione, Luca Zaia, incontrerà a un unico tavolo il sindaco, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Claudio Dario, il commissario dello Iov Domenico Mantoan, il Rettore dell’Università Giuseppe Zaccaria, e il reggente della Provincia Mirko Patron. Praticamente i rappresentanti – vecchie e nuovi – degli enti che hanno sottoscritto il Protocollo del 2 luglio 2013 che aveva indicato in Padova Ovest l’area dove realizzare il nuovo ospedale. Un tavolo giudicato «necessario» dalla Regione per uscire dall’impasse che rischia il progetto del Nuovo Polo della Salute di Padova dopo il cambio di amministrazione. La dichiarata contrarietà del sindaco Massimo Bitonci al polo di Padova Ovest rischia davvero di accompagnare il progetto nelle sabbie mobili. Con buona pace dei padovani che accarezzano il progetto da almeno dieci anni. «Non intendo trasformare un progetto da 650 milioni in un racconto di avvisi di garanzia» spiega cauto Luca Zaia, riferendosi all’arresto del capo di Finanza e Progetti, la società pronta a realizzare il nuovo ospedale sin dal 2008. «Una decisione definitiva sarà presa a quel tavolo» spiega il governatore del Veneto, che ha confermato l’intenzione della Regione di «realizzare un Policlinico universitario» sottolineando i 150 milioni di euro inseriti nel bilancio regionale nel prossimo triennio.

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