No al Radar festival, la retromarcia di Bitonci (con Saia al traino)

 

Retromarcia dell’amministrazione comunale di fronte alla minaccia di una grande manifestazione domattina davanti al municipio, a cui avevano già dato il loro ok millecinquecento persone (ok virtuali su facebook, bene inteso). Qui di seguito il comunicato estratto dal facebook del sindaco Bitonci. (Clicca qui per leggere le posizioni, fino a oggi pomeriggio assolutamente poco concilianti, dell’assessore Saia, che domani dovrà ingoiare politicamente un rospo, se si deciderà di fare il Radar festival di nuovo a Padova il prossimo anno)
“Ho sentito l’organizzatore del Radar Festival. Abbiamo espresso la reciproca volontà di lavorare insieme perché l’edizione 2015 si possa svolgere a Padova, in un contesto adeguato, dove siano tutelati il diritto dei cittadini alla quiete, dei partecipanti alla sicurezza e sia salvaguardata l’offerta culturale e musicale per la città – ha dichiarato il sindaco di Padova Massimo Bitonci – Chiudiamo le polemiche dei giorni scorsi, dovute ad una errata destinazione del festival, decisa dalla precedente Amministrazione, che non aveva fornito uniformi prescrizioni e chiare indicazioni agli organizzatori – ha concluso Bitonci che, nella mattinata di domani, incontrerà i rappresentanti del Festival con l’assessore alla Sicurezza Maurizio Saia”.