Piero Ruzzante (Pd) interroga la Giunta regionale sui tagli degli autobus tra Padova e Albignasego

 

Piero Ruzzante, PD: “Dopo gli interventi del circolo PD di Albignasego e dei suoi consiglieri di opposizione in Consiglio Comunale – che hanno denunciato, a partire dal 1 febbraio, il drastico taglio del 40 % alle corse delle linee Aps 3, 24 e 88 operato a seguito di una diminuzione dei fondi destinati ad Aps da parte dell’Amministrazione Comunale – presenterò un’interrogazione alla Giunta Regionale Veneta, al Governatore Luca Zaia e all’Assessore con delega ai Trasporti, Elena Donazzan, affinché intervengano per garantire ai cittadini di Albignasego la libertà di circolazione attraverso l’uso di mezzi pubblici.

Vale la pena ricordare che con i suoi 24.140 abitanti, Albignasego è il comune più popoloso della Provincia di Padova. E’ sufficiente questo dato a comprendere l’assurdità nascosta in un provvedimento varato a titolo sperimentale da parte dell’Amministrazione del Comune, che invece di potenziare un servizio essenziale come quello del trasporto pubblico (con relativi benefici quali aumento della qualità dell’aria, riduzione del traffico e diminuzione dei costi per spostarsi), opera al contrario e decide una contrazione degli investimenti con un conseguente taglio delle corse e aumento dei disagi dei cittadini.

Una decisione che ha scontentato molti cittadini. Non a caso, numerosi sono stati infatti coloro (studenti, lavoratori pendolari e chiunque per necessità o scelta usa l’autobus per spostarsi) che attraverso i social network hanno fortemente criticato l’iniziativa e lamentato una totale mancanza di informazioni riguardo ad essa. Si fa anche notare che seppure il servizio sia stato notevolmente ridotto, i costi degli abbonamenti sono rimasti sempre gli stessi.

Siamo a conoscenza che i Comuni sono sempre maggiormente a corto di risorse e quindi spesso si trovano costretti a scelte che peggiorano inevitabilmente i servizi ai propri cittadini (come in questo caso) ma è proprio per questo che un Ente come la Regione ha il dovere di intervenire a monte, difendendo la qualità dei servizi ma attaccando gli sprechi che in essi si annidano. Questo significa che in una Regione come il Veneto che ha ben 39 aziende di trasporto pubblico, il primo passo da fare è agire per favorire le fusioni (con relativo taglio di stipendi di Presidenti e gettoni di presenza dei Consiglieri di Amministrazione). Già da questa operazione (altre Regioni in Italia, come Emilia e Toscana, hanno dimostrato che si può fare) si potrebbero ottenere dei notevoli risparmi che eviterebbero ingiusti e dannosi tagli ai trasporti come quelli che stanno avvenendo ad Albignasego. L’altro aspetto è che sono 20 anni che i cittadini del Veneto attendono inutilmente dalle giunte Galan e Zaia il sistema metropolitano ferroviario e il biglietto unico. Se vai in Lombardia o in Emilia Romagna, quelli che per i veneti sono dei bellissimi sogni, laggiù sono invece una realtà già da alcuni anni”.

Piero Ruzzante, Consigliere Regionale PD