25 aprile: Alessandra Moretti racconta ai figi la figura del nonno partigiano. La festa di liberazione festa della libertà

 

Alessandra Moretti racconta il 25 aprile e l’eredità del nonno partigiano ai figli. Lo fa con una lettera che celebra la festa della Liberazione, la festa della libertà.
A questo link il video diffuso su facebook
Questo il testo della lettera scritta da Alessandra Moretti ai figli Guido e Margherita.

Cari Guido e Margherita,

Mi chiedete perché il 25 aprile si festeggia, e cosa si festeggia… Mio nonno diceva “si festeggia la libertà”. La libertà oggi per voi è essere felici. Ma c’è stato un tempo, quello in cui viveva mio nonno, in cui la parola libertà significava lottare per un avvenire migliore. Sono stati anni difficili, gli anni della Resistenza: e lui partigiano, con tanti altri, ha combattuto affinché quella storia “ingiusta” cambiasse e rendesse tutti liberi, uguali, fratelli.
Grazie al coraggio di nonno Italo e quello di tanti altri partigiani la storia è cambiata.
Sono passati 70 anni da quel 25 aprile, 70 anni di libertà. Non sprecate mai questa preziosa eredità che lui vi ha lasciato: abbiate sempre il coraggio di combattere per le vostre idee, abbiate sempre il coraggio di lottare in nome di un futuro migliore per tutti.

La mamma