Alessandra Moretti annuncia: “Arriveranno tremila nuovi medici ed aboliremo il doppio ticket sulle analisi del sangue”

 

Cancellare, da subito, il doppio ticket sulle analisi del sangue “che ha reso inaccessibile la spesa per molte famiglie venete”, e assunzione di 3.000 tra medici e infermieri per i nuovi presidi sanitari di prossimita’. Questa seconda operazione sara’ possibile “sia perche’ oggi la Regione e’ al di sotto degli standard, sia grazie a una deroga che chiedero’ al Governo coma ha fatto Sergio Chiamparino in Piemonte”. Lo dice stamane, a Limena, in provincia di Padova, dal suo comitato elettorale, la candidata del centro sinistra alla Regione Veneto, Alessandra Moretti. “In Veneto- afferma- al contrario di quanto dice l’attuale presidente, Luca Zaia, si pagano due ticket, con quello regionale che vale dai 7 ai 10 milioni all’anno e che io voglio togliere”. Dopo aver annunciato, nelle scorse settimane, l’intenzione di ridurre a otto le Usl della Regione, portandole a una per provincia, piu’ una ulteriore per le zone montane (risparmiando 50 milioni di euro), la democratica oggi torna a parlare di una scelta che vorra’ portare a casa se eletta, cioe’ la creazione di un presidio sanitario ogni 15.000 abitanti (330 in tutto), per ridurre gli accessi ai Pronto soccorso. Da qui la necessita’ di assumere medici e infermieri, usando il risparmio, il turn over e chiedendo una deroga al Governo. “In regione, inoltre- aggiunge la dem- non e’ garantita nemmeno la sostituzione per maternita’ ai medici e le infermiere, questo mondo conta molte donne ed e’ pero’ declinato tutto al maschile”. Moretti, poi, vuole aumentare le borse di studio regionali per le scuole di specializzazione, portandole da 50 a 100 nei prossimi cinque anni. (Asa/ Dire)