Partito democratico: dimissioni del segretario regionale congelate, avanti uniti fino alla fine dei ballottaggi per Venezia e Rovigo

 

“La segreteria regionale del Partito democratico preso atto della pesante sconfitta elettorale alle elezioni del 31 maggio 2015 ha deciso di avviare una profonda riflessione politica”. Comincia così la lunga nota diramata ieri sera dal Partito democratico i cui vertici si sono riuniti nella sede regionale in piazza De Gasperi a Padova. Al centro della questione il punto della situazione dopo il risultato delle elezioni regionali.

“La segreteria prende atto dell’importante responsabilità e dello sforzo organizzativo delle segreterie provinciali nella gestione del voto di ballottaggio in molti comuni – continua la nota – In questo momento delicato, è opportuno che le federazioni provinciali del Partito democratico siano lasciate lavorare in piena autonomia e tranquillità in vista dei ballottaggi, senza alimentare polemiche.

Il dato elettorale regionale ci consegna una inequivocabile riduzione di consenso verso il Pd e va assunto come paradigma per una ripartenza in termini nuovi del nostro impegno politico. Il perché la spinta al cambiamento che Alessandra Moretti ha cercato di trasmettere non abbia raccolto il coraggio sperato, va ricercato da ognuno nel proprio ambito di azione istituzionale e di partito. È necessaria un’analisi dei temi del nostro progetto politico per il Veneto bocciato dagli elettori, valutandone il grado di comprensione e rispondenza da parte di persone, famiglie e imprese. Dobbiamo capire se è una questione di credibilità (persone), di capacità mediatica (forma), di contenuto (sostanza), di approccio (metodo). Cominciamo da noi. Mettiamoci tutti in discussione propositiva, con responsabilità e tenacia, per una seria opposizione politica in difesa dell’equità e della trasparenza, a servizio del bene comune.

Nelle prossime settimane il segretario Roger De Menech e Alessandra Moretti avvieranno un percorso di approfondimento nel Pd Veneto, partendo dai territori. Saranno coinvolti i circoli, le segreterie comunali, le segreterie provinciali e gli amministratori del Pd. In particolar modo saranno chiamati a partecipare i sindaci del Pd in quanto fondamentale cerniera di trasmissione tra il gruppo dirigente, la base del partito e i cittadini. Nessuno della nostra comunità sarà escluso, nessuno sarà solo.

Questo è il momento di uno sforzo corale ricostruttivo. Vanno riannodate le connessioni con la nostra base, i nostri militanti e il nostro elettorato. Uno sforzo che deve vedere impegnata tutta la dirigenza regionale attivamente nella definizione di percorsi, programmi e formule organizzative che sappiano parlare in maniera nuova ed efficace al Veneto per colmare il gap ventennale tra il centrosinistra e il centrodestra nella costruzione delle leadership. Metteremo davvero al centro il territorio, la formazione politica, l’innovazione e la crescita amministrativa. Dobbiamo attivare e valorizzare le migliori energie della nostra regione e del nostro partito per crescere insieme.

Alla fine di questo percorso negli organismi regionali competenti, riporteremo quanto raccolto nei territori e si discuteranno le azioni concrete per rilanciare e rafforzare collegialmente l’iniziativa politica del partito.

La segreteria regionale ringrazia Alessandra Moretti per la generosità e la serietà con cui si è spesa in questa difficile campagna e per l’impegno di rappresentare il nostro elettorato per tutta la legislatura 2015-2020.

Riaffermando le ragioni e la bontà di un percorso unitario fatto dal congresso del 2014 a oggi con il metodo della raccolta delle informazioni, della condivisione degli obiettivi e della sintesi nelle scelte:

– a febbraio 2014 la scelta del nuovo segretario regionale
– a maggio 2014 il voto alle Europee che ha portato per la prima volta due europarlamentari del Pd al Parlamento di Strasburgo.
– a settembre 2014 per la prima volta dopo 15 anni il presidente Anci Veneto è un sindaco del Pd.
– a ottobre 2014 alle elezioni provinciali, il Pd è presente con una propria lista in tutti territori; a Belluno e a Vicenza elegge un proprio presidente.
– Il neo presidente dell’Upi (Unione delle Province Italiane) è Achille Variati.

Anche la gestione delle elezioni regionali è stata condivisa da tutti gli organi del partito. Ogni decisione è stata presa dagli organi statutari, segreteria, direzione e assemblea:

– La direzione del 25 ottobre 2014 ha approvato le linee guida programmatiche del Pd per le elezioni regionali.
– La direzione del 1 novembre 2014 riunita a Padova ha approvato a larghissima maggioranza l’indizione delle elezioni primarie.
– Alle elezioni primarie del 30 novembre 2014 quasi 40mila elettori hanno scelto il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali. Alessandra Moretti ha vinto quelle elezioni raccogliendo oltre il 66 per cento delle preferenze.
– L’assemblea del 20 dicembre 2014, ha approvato il percorso politico della coalizione e i criteri per la selezione dei candidati consiglieri.
– La direzione dell’11 aprile 2015 ha infine ratificato le liste dei candidati consiglieri già approvate dalle segreterie provinciali”.

Segreteria regionale del Partito Democratico