Primo consiglio regionale Veneto: eletto Roberto Ciambetti presidente (solo Maurizio Conte assente perchè in vacanza)

 

Roberto Ciambetti è stato nominato al primo scrutinio Presidente del consiglio regionale all’inizio della decima legislatura. Cinque i tipi di votazione: bianca, nulla e la maggioranza che si è divisa tra Ciambetti, Roberto Ciambetti e Ciambetti Roberto. La prima votazione si è chiusa con 37 voti a favore. 10 bianche e 3 nulle.
“I nostri problemi sono piccolissima cosa dinnanzi ai problemi delle familie della nostra Regione. Penso alle famiglie, ai lavoratori anziani che hanno perso il lavoro, agli esodati – ha detto Ciambetti – E’ a questi cittadini che dedichiamo il nostro primo pensiero. Vogliamo affiancarli per creare nuova ricchezza e nuovo lavoro. cita l’articolo 3 della Costituzione all’articolo 3 nel passaggio in cui i padri costituenti prescrivevano “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Ciò significa dare un lavoro a tutti, assicurare una giusta retribuzione, investire sull’istruzione”.
Cita Piero Calamandrei tre volte Ciambetti, in un successivo passaggio quando Calamandrei diceva
“E’ compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana: quindi dare lavoro a tutti, dare una giusta retribuzione a tutti, dare una scuola a tutti, dare a tutti gli uomini dignità di uomo. Soltanto quando questo sarà raggiunto, si potrà veramente dire che la formula contenuta nell’art. primo- “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro “- corrisponderà alla realtà. Perché fino a che non c’è questa possibilità per ogni uomo di lavorare e di studiare e di trarre con sicurezza dal proprio lavoro i mezzi per vivere da uomo, non solo la nostra Repubblica non si potrà chiamare fondata sul lavoro, ma non si potrà chiamare neanche democratica”.
Democrazia, dignità e lavoro sono valori fondamentali del nostro Veneto – ha continuato Ciambetti – Il neo presidente ha invitato ad austerità e rigore nei lavori dell’assemblea regionale”. Eletti vice presidenti Massimo Giorgetti e Bruno Pigozzo.