Strane sparizioni di documenti a Monselice: la denuncia del gruppo consiliare del Pd che getta ombre sull’urbanistica cittadina

 

Si legge sui giornali di questi giorni di come una ventina di pratiche edilizie siano letteralmente scomparse dagli archivi comunali, tanto che i cittadini che ne avevano richiesto la visione si sono sentiti rispondere dai personale del comune che nessuno ha idea di dove sia finita la documentazione.

Subito il sindaco ha tentato maldestramente di giustificare l’accaduto col fatto che, a seguito di una riorganizzazione degli spazi, qualche pratica può essere stata messa in posti diversi dal solito generando confusione. Davvero è difficile capire come Lunghi possa giustificare un episodio di simile gravità: ci chiediamo se si sarebbe dimostrato tanto conciliante con la clinica che avesse perduto le cartelle dei suoi pazienti.

In realtà un comune che perde importanti pratiche edilizie non solo dimostra un profondo dilettantismo e una totale inconsapevolezza dell’importanza del proprio ruolo, ma finisce per dare adito a illazione e sospetti che inficiano la trasparenza che deve (o dovrebbe) caratterizzare la macchina amministrativa.

Siamo di fronte all’ennesimo caso in cui i nostri amministratori si dimostrano totalmente non all’altezza del proprio ruolo e del servizio che devono ai cittadini di Monselice. Senza considerare che quelli di cui parliamo potrebbero essere solo alcuni dei documenti perduti, di cui si è saputo essendo stati oggetto di richiesta da parte di cittadini: ci auguriamo comunque che non sia così.

Gruppo consiliare Pd Monselice