Monica Lazzaretto sconfigge il Pd ufficiale ed è il terzo candidato a sindaco di Abano: dovrà battere Tiziano Rossetto per il ballottaggio

 

Nuova scoppola per il Pd di Abano Terme che non riesce a far eleggere il segretario cittadino alle primarie di coalizione. Nonostante potesse contare sull’appoggio dell’intero partito locale ed endorsement di peso anche a livello padovano, il 31enne Francesco Pozza non ce l’ha fatta, fermandosi a 572 voti. Prima con 814 preferenze la 55enne Monica Lazzaretto, epressione dell’ambiente politico che affermò alle scorse elezioni Gian Pietro Bano, candidato della sinistra poi battuto dall’attuale sindaco in carica Luca Claudio.

Staccatissimo l’indipendente Guido Marin, 65 preferenze. Lazzaretto è la quarta candidata dopo il sindaco uscente Luca Claudio, Tiziano Rossetto e Bruno Fabbri.

L’attuale primo cittadino, alle prese con pesanti accuse sotto il profilo giudiziario per una torbida storia di tangenti legate al mondo delle manutenzioni del verde e non solo, ha già fatto sapere di volersi ricandidare, a differenza del suo “delfino” Massimo Bordin, sindaco di Montegrotto dimessosi nell’aprile dello scorso anno. Sarà dunque una corsa a tre per il ballottaggio, visto che continuano a crescere le quotazioni del candidato sindaco dell’area centrista Tiziano Rossetto, già presidente del Thermal Abano ai tempi del “miracolo” calcistico, candidato dalla formazione di centro che si ispira apertamente all’esperienza del sindaco Luigi Brugnaro che lo scorso anno, contro tutti i pronostici della vigilia, riuscì a sorpresa a conquistare la poltrona di primo cittadino di Venezia.