Venerdì a Le Sablon all’Arcella la serata di Coldiretti e Appe “Km zero, km vero”: educazione alimentare e qualità

 

“Km zero, km vero”: questo il titolo scelto per la serata evento dedicata alla scoperta e all’assaggio dei prodotti del territorio padovano in calendario venerdì 30 giugno dalle 19 a Le Sablon in via Guido Reni a Padova. Il locale di Luca Scandaletti propone insieme allo chef Mauro Rolle, a Coldiretti Padova, all’Appe (Associazione Provinciale Pubblici esercizi di Padova) e alla rete d’impresa Intreccio un appuntamento del gusto tra educazione alimentare e ambientale nel quale saranno sotto i riflettori alcune delle tipicità agroalimentari “made in Padova” firmate e presentate dagli stessi agricoltori. Si tratta per lo più di giovani imprenditori agricoli che hanno scommesso sulle potenzialità dell’agricoltura padovana, sulla territorialità guardando all’innovazione.
Ecco allora i formaggi dell’agri-caseificio di Silvano Turato, il pane dal grano timilia coltivato dal giovane Alberto Zambon, che diventa materia prima anche per gli altri prodotti della rete d’impresa Intreccio insieme ai “fratelli del grissino” Crifill e ai “pasta boys” Artusi. E ancora, l’olio extravergine d’oliva Evo del Borgo, gli insaccati e la carne dell’azienda Squizzato, i vini dei Filippini Sieman e i colori intensi delle rose dell’azienda Rio di Vescovana. Dulcis in fundo il “dessert a km zero” con il miele al coriandolo dell’apicoltura Renato Piccolo (vincitore in questi giorni di un prestigioso riconoscimento internazionale assegnato negli Stati Uniti alle tipicità alimentari), con i frutti rossi dell’azienda “Nel Brolo”. Accompagnerà la serata Chiara Pinton con “Le storie sono come il pane”, presenta Alessandra Sartori.
“Non si può certo affermare che il “km zero” sia una moda passeggera, come qualcuno tentò di liquidarlo dieci anni fa quando partimmo con le prime iniziative di vendita diretta a Padova e provincia – ricorda il presidente di Coldiretti Padova Federico Miotto – e la conferma arriva dai risultati ottenuti in questi anni, forti di un’attenzione e di un consenso sempre crescente da parte del cittadino consumatore che pretende di poter scegliere con consapevolezza cosa portare a tavola. Non solo, il km zero è diventata un’opportunità di impresa per molti giovani, sia coloro che hanno affrontato il ricambio generazionale in azienda sia chi ha deciso di intraprendere l’avventura di coltivare la terra. Alcuni di loro avremo modo di incontrarli venerdì, di farci raccontare come hanno concretizzato la propria idea di “km zero” trasformandola in una attività aziendale di successo”.
“Da sempre l’Associazione degli esercenti è sensibile ai temi dell’educazione alimentare e della tipicità agroalimentare – sottolinea il presidente Appe Erminio Alajmo – ed è per questo motivo che abbiamo “sposato” questo evento proposto dal socio Scandaletti per far conoscere, grazie alla “quinta scenica” del suo locale, le aziende del territorio che del Km zero fanno un punto d’orgoglio”.