Vertice in Comune per il rilancio del calcio Padova: i Bonetto incontrano il sindaco Giordani e l’assessore Bonavina

 

Il Sindaco di Padova Sergio Giordani e l’Assessore allo Sport Diego Bonavina hanno incontrato oggi a Palazzo Moroni Roberto Bonetto Presidente del Calcio Padova accompagnato dal Vice Presidente Edoardo Bonetto. Nel corso dell’incontro i massimi dirigenti del calcio Padova hanno illustrato al sindaco Giordani i progetti futuri della Società, sia per quanto riguarda la prima squadra che l’importante galassia delle squadre giovanili attorno alle quali ruotano centinaia di ragazzi.
Al termine dell’incontro Giordani ha dichiarato:
«E’ ovvio che il Sindaco di Padova e l’amministrazione comunale seguono con interesse e con forte volontà di positiva collaborazione le vicende e il percorso della Società Calcio Padova. Questo vale a maggior ragione per me come tifoso e come ex Presidente di una realtà sportiva importante cui resto molto legato e affezionato.
Chiaramente nella mia nuova veste di Sindaco della città rispetto agli indirizzi da attuare sulle politiche sportive non posso che ribadire uno sguardo di tipo generale ed equo che intende promuovere tutte le discipline e dare un forte impulso alle realtà di quartiere e allo sport di base, a partire da una revisione a vantaggio di società e famiglie delle tariffe e da una costante manutenzione degli impianti esistenti senza rinunciare a sviluppare nuovi investimenti nei nostri rioni.
Con altrettanta chiarezza dico che il Sindaco di Padova non può e non intende disinteressarsi della prima squadra di calcio professionistico della città: per la sua storia, per il suo futuro e perché coinvolge ancora nel tifo e in una genuina passione migliaia di nostri concittadini .
Ho ascoltato con attenzione le proposte e la richiesta di doverosa attenzione da parte del Presidente Bonetto, gli ho assicurato un impegno del Sindaco a cercare le soluzioni possibili per venirsi incontro. Niente propaganda, niente annunci facili, perché di facile non ce nulla e a spararla grossa si rischia di stringere poco quanto a fatti concreti. Ma certamente non mancherà il mio ascolto, il mio impegno e il mio sostegno assieme all’Assessore allo Sport. Abbiamo avviato un dialogo che continuerà e sono convinto porterà cose buone per la squadra e per i tifosi.
Quanto all’Euganeo ribadisco la mia forte volontà di non farne una cattedrale nel deserto e un cratere urbano soggetto a degrado e delinquenza anche per le zone residenziali vicine dopo che li sono stati spesi miliardi e miliardi di soldi pubblici. Confermo anche che sto ragionando a un progetto di ripensamento a medio termine che renderà la struttura più accogliente e più godibile per chi segue il calcio ben comprendendo e ben conoscendo alcune criticità strutturali. Senza improbabili avventure commerciali che danneggerebbero il tessuto produttivo e dei piccoli esercenti intendo verificare la possibilità di avviare contatti con soggetti privati che possano trasformare la struttura rinnovandola. Facendone un luogo vivo 365 giorni l’anno, polifunzionale, punto di riferimento e cuore della Padova sportiva, nonché delle attività ludiche e culturali. Polo di attrazione importante in grado di attrarre attenzioni, presenze e indotto positivo per Padova da tutto il nord Italia.