Il giudice di Padova lo scorso 8 luglio ha emesso la sentenza di assoluzione nei confronti di Alberto Peruzzo perché non punibile per intervenuto pagamento del debito tributario. Il Pubblico Ministero ha concluso in modo conforme (non punibilità per intervenuto pagamento).
I fatti risalgono alle annualità 2008/2009 e 2010 con la richiesta da parte di Holding Energie srl, società di fornitura di servizi gas e luce, di rateizzare il pagamento dell’Iva. Lo Stato concede la rateizzazione, dietro il pagamento di interessi e sanzioni. Tuttavia, oltre la soglia di 250 mila euro, l’omesso versamento diventa un fatto di rilievo penale.
Ora il dispositivo della sentenza del Tribunale di Padova chiarisce definitivamente la questione. Sul tema era intervenuto anche Enrico Zanetti, allora viceministro all’Economia, che in una lettera ai giornali aveva dato ragione all’imprenditore Alberto Peruzzo, evidenziando “l’irragionevolezza della rilevanza penale degli omessi versamenti di Iva il cui debito viene regolarmente dichiarato dal contribuente al
fisco”e poi onorato con l’aggiunta di sanzioni pecuniarie.