 Silenzioso, pulito ed economico. Sono i tre aggettivi che meglio  identificano il cantiere di restauro del cortile antico del Bo che il  raggruppamento formato da Mag costruzioni Srl e Vetex Srl si appresta ad  iniziare dopo aver vinto, assistito dall’avvocato Nicola Creuso, il  ricorso al Tar sulla gara d’appalto. Le ditte padovane erano arrivate  seconde nonostante la loro offerta fosse più economica di quella del  ragruppamento di aziende a cui il direttore amministrativo aveva  aggiudicato i lavori. I Giudici Amministrativi hanno invece rimesso le  cose a posto (si sono pronunciati su una questione piuttosto complessa  in tempi rapidi), ed ora per l’apertura del cantiere è solo questione di  settimane. “I padovani non verranno disturbati dal notro lavoro –  spiega Nicola Ometto amministratore delegato della Vetex Srl che si è  aggiudicata l’appalto – siamo consci di trovarci a lavorare su un sito  delicato ed infatti abbiamo immaginato una serie di acortezze che  renderanno minimo l’impatto del cantiere di restauro. Tutti i mezzi  operanti all’interno del cantiere saranno del tipo elettrico o a  batteria, il compressore sarà del tipo silenziato e l’utilizzo dei  trapani o demolitori saranno limitati nel tempo per lavorazioni  specifiche: per le demolizioni di eventuali intonaci ammalorati saranno  eseguite a mano in maniera da disturbare al minimo”.
Silenzioso, pulito ed economico. Sono i tre aggettivi che meglio  identificano il cantiere di restauro del cortile antico del Bo che il  raggruppamento formato da Mag costruzioni Srl e Vetex Srl si appresta ad  iniziare dopo aver vinto, assistito dall’avvocato Nicola Creuso, il  ricorso al Tar sulla gara d’appalto. Le ditte padovane erano arrivate  seconde nonostante la loro offerta fosse più economica di quella del  ragruppamento di aziende a cui il direttore amministrativo aveva  aggiudicato i lavori. I Giudici Amministrativi hanno invece rimesso le  cose a posto (si sono pronunciati su una questione piuttosto complessa  in tempi rapidi), ed ora per l’apertura del cantiere è solo questione di  settimane. “I padovani non verranno disturbati dal notro lavoro –  spiega Nicola Ometto amministratore delegato della Vetex Srl che si è  aggiudicata l’appalto – siamo consci di trovarci a lavorare su un sito  delicato ed infatti abbiamo immaginato una serie di acortezze che  renderanno minimo l’impatto del cantiere di restauro. Tutti i mezzi  operanti all’interno del cantiere saranno del tipo elettrico o a  batteria, il compressore sarà del tipo silenziato e l’utilizzo dei  trapani o demolitori saranno limitati nel tempo per lavorazioni  specifiche: per le demolizioni di eventuali intonaci ammalorati saranno  eseguite a mano in maniera da disturbare al minimo”.
 Anche l’occhio vuole la sua parte, ed infatti i tecnici delle aziende  hanno deciso di usare un ponteggio modulare che coprirà solo un lato per  volta del cortile antico. Con una accortezza particolare: il ponteggio  verrà rivestito da telo antipolvere per tutti e quattro il lati, per il  lato prospiciente al cortile sul telo verrà stampato il prospetto della  facciata coperta del cortile in modo da limitare l’impatto visivo  dell’apprestamento. 
 “Sarà inoltre un cantiere se non a zero polvere, certamente pulito –  aggiunge Nicola Ometto – Per le porzioni di ponteggi poste per le  lavorazioni delle volte dovranno essere potetti i camminamenti in modo  da impedire la caduta di polvere in maniera che le perone che camminano  nella parte sottostante non venga porcata nelle fasi di lavorazione”.
Il raggruppamento delle due ditte padovane che si apprestano a realizzare il restauro del cortile antico di palazzo del Bo da anni opera lavori di restauro di opere monumentali. La Mag Costruzioni Srl in passato si è occupata del prestigioso restauro del teatro Verdi. A Padova recentemente i tecnici dell’azienda padovana Vetex Srl, si sono occupati dei restauri della chiesa di Santa Maria dei Servi e della recente messa in sicurezza urgente della facciata della Basilica del Santo.

 
             
            