Droga e soldi: famiglia leghista nei guai, arrestato Enrico Bordin rischia indagine anche Giorgio Bordin, leghista di punta a Padova

 

Blitz ieri sera a casa di Giorgio Bordin, esponente di primo piano della Lega Nord padovana, già candidato consigliere regionale alle ultime elezioni amministrative. I carabinieri della compagnia di Padova, che stanno valutando la posizione dell’esponente politico, ne hanno arrestato il figlio, Enrico Bordin, 28enne residente a Padova, che nel giardino della famiglia coltivava in una serra alcune piante di marijuana. L’uomo, incensurato, ha detto di aver coltivato le piante, circa una dozzina oltre a quattro chili di sostanza sequestrata già essiccata, all’insaputa dei genitori.
Circostanza che gli investigatori stanno appurando visto che in casa l’uomo teneva circa 70mila euro in contanti. Al vaglio degli inquirenti l’eventuale coinvolgimento di entrambi i genitori nei traffici illeciti del figlio, che coltivava le piante, dall’inconfondibile colore e dall’altezza di oltre due metri in una serra non distante dalla casa di famiglia.
Particolare attenzione da parte dei carabinieri sull’origine dei 70mila euro sequestrati di cui Enrico Bordin si è detto l’unico possessore e utilizzatore, senza per aver giustificato la fonte di tanto denaro.

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