Agenda 21 torna in grande spolvero a Padova: sala Paladin gremita e tanta voglia di riprendere il cammino interrotto

 

La Sala Paladin di Palazzo Moroni ha faticato a contenere i tanti che hanno entusiasticamente risposto all’appello per la riapertura del forum di Agenda 21 a Padova nel pomeriggio di mercoledì 20 settembre.
Un’esperienza nata nel 2001, che ha portato alla conclusioni di diversi percorsi di progettazione partecipata, che vuole ripartire con forza dopo alcuni anni di stop.

All’incontro di Palazzo Moroni, inserito nel programma della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, hanno partecipato i rappresentanti di enti pubblici come la Nuova Provincia, associazioni di categoria, ordini professionali, associazioni culturali e sportive, Legambiente, Confindustria, Consorzio Zip e tante altre realtà cittadine.

Ad aprire i lavori è stata l’assessore all’Ambiente Chiara Gallani, che ha presentato gli obiettivi dell’amministrazione relativi ai percorsi di progettazione partecipata per la cura del territorio assieme alle colleghe di giunta Francesca Benciolini, assessore al Decentramento e alla Sussidiarietà, e Marta Nalin, assessore alla Partecipazione.

Dopo che Daniela Luise, referente di Agenda 21, ha ricostruito la storia del forum padovano, il dibattito ha visto intervenire molti degli partecipanti, che hanno portato punti di vista diversi, sottolineando sempre l’importanza della riapertura del percorso di Agenda 21.

A chiude i lavori è stato il vicesindaco Arturo Lorenzoni, cui fa capo la delega per Agenda 21: «Una grande partecipazione è il segnale che la città è vivace – ha detto Lorenzoni – C’è voglia di fare, di un cambiamento ,in tanti ambiti: ambientali, sociali, economici. Sono convinto che una giunta giovane e dinanica come questa possa raccogliere idee e stimoli. Il contenitore di Agenda 21 sarà utile per instaurare un dialogo costruttivo per ripensare la città in maniera coraggiosa».