La zona rossa a Padova continua ad essere una realtà ma solo nella zona della stazione ferroviaria. A deciderlo il prefetto congiuntamente ai componenti del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi stamattina in Prefettura a Padova. Contrariamente a quanto accadeva fino a ieri i controlli straordinari non riguarderanno quindi più sistematicamente il quartiere Arcella e San Carlo, ma si limiteranno ad un territorio più stretto di fatto nella fascia immediatamente a nord ed a sud della zona Stazione in un raggio di 3/400 metri dallo scalo ferroviario.
“Il provvedimento riguarderà la zona delimitata, a grandi linee, da via d’Avanzo, viale Codalunga, via Tommaseo e via Goldoni nonché via Annibale da Bassano e sarà in vigore dal 18 settembre al 18 dicembre 2025 – si leggge nella nota che in un precedente passaggio specificava che “Dall’avvio della sperimentazione ad oggi risultano controllate 24.333 persone, adottati 58 ordini di allontanamento per violazione dell’ordinanza prefettizia, 28 nei confronti di soggetti già attenzionati per reati concernenti gli stupefacenti, 10 per reati contro la persona, 12 per reati contro il patrimonio e i rimanenti 8 per altre fattispecie di reato”.
Soddisfatto il sindaco di Padova Sergio Giordani che al termine della riunione ha commentato: “La mia posizione sul punto è nota e ho avuto modo in più occasioni di spiegarla ampiamente in questi mesi. Un grazie alle forze dell’ordine, tutte, che svolgono in tutta la città e ogni giorno un grande lavoro. Da parte nostra, anche per competenze specifiche, ci impegneremo come sempre e sempre di più su quello che riteniamo siano i pilastri fondamentali e irrinunciabili per offrire una completa e duratura sicurezza alla città. Prevenzione, inclusione sociale, cura dei giovanissimi con attività specifiche, attenzione a mantenere alta la vivacità dei quartieri con molte attività, vicinanza e sostegno alle marginalità estreme e a chi ha meno”.
Padova24Ore
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