Alluvione a Padova, Bacchiglione sotto controllo in città: preoccupa la falla di Roncajette e Casalserugo

 

Passata la grande paura per Padova, con i ponti di Tencarola e del Bassanello al limite della sopportazione che hanno retto, per le strutture del Comune di Padova più vicine al fiume Bacchiglione inizia la conta dei danni: Canottieri e Rari Nantes hanno riportato danni ingentissimi. Passeranno probabilmente dei mesi prima che questi due poli sportivi lungo il fiume possano riaprire letteralmente sepolti da una marea d’acqua addirittura più alta di quella del 1966. Stessi problemi per la trentina i abitazioni comprese tra i due estremi di via Vittorio Veneto che affacciano sulla parte interna dell’argine. Rimane critica la situazione a Casalserugo, dove la battagliera sindaca Elisa Venturini sta fronteggiando una situazione alquanto complessa. Da questa notte alle 3 l’argine destro del Bacchiglione ha ceduto in località Roncajette di Ponte San Nicolò, nei pressi della vecchia discarica. Attualmente sono in corso i lavori per tentare di bloccare la enorme falla che sta allagando i comuni di Ponte San Nicolò, di Casalserugo e la zona sud del comune di Padova.
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