Aiutiamoli a casa loro! Palazzo Moroni va oltre gli slogan con un piano concreto di cooperazione internazionale

 

altPadova torna a impegnarsi per la cooperazione internazionale. Oggi la giunta ha approvato una delibera dell’assessora alla Pace, Diritti Umani e Cooperazione internazionale che prevede una serie di contributi a iniziative di diffusione sul nostro territorio di progetti in questo ambito.
«L’impegno della città riparte – sottolinea l’assessora – Abbiamo voluto utilizzare queste risorse per dare voce ai progetti di tante associazioni che lavorano a Padova per far capire l’importanza della cooperazione internazionale. Un primo segnale che apre le strade a un nuovo impegno dell’amministrazione. La cooperazione internazionale fa crescere le possibilità delle persone di rimanere nel loro paese senza essere costrette a migrare».

Sono cinque i progetti che hanno ricevuto una contributo complessivo di 5.750 euro. Il primo evento in programma è organizzato da “Incontri fra i popoli” per sabato 21 ottobre alle 19.45 alla parrocchia Sant’Antonio dell’Arcella. La serata si intitola “Rompiamo il silenzio sulla Repubblica Democratica del Congo” e vedrà la testimonianza di John Mpaliza “Peace walking man” (un camminatore per la pace), il concerto del cantautore Saffir Garland e racconti degli operatori. L’evento è legato al progetto “Bambini e giovani: dalla strada all’auto impegno” in Congo.

Gli altri progetti vedranno una serie di eventi nei mesi di novembre e dicembre. Aes-Ccc celebrerà i suoi cinquant’anni con il convengo “Educare alla mondialità”, mentre Ya Basta darà vita a “Lontani Vicini”, campagna di informazione sul progetto “Grow un toghether” che si svolge a Sulaymaniya, nel Kuridstan iracheno. Fratelli dell’Uomo offrirà invece la possibilità di immergersi nella realtà della foresta amazzonica peruviana con dei visori di realtà virtuale, in un’iniziativa a sostegno di bio orti scolastici e riforestazione. L’Associazione per la Pace infine propone un incontro sulla “Realtà sociale dei palestinesi e degli arabi-israeliani” con proiezioni alla presenza del direttore del Palestian Agricultural Relief Committees.