Al via domenica da Porto Tolle il Deltablues Festival: fino l’8 luglio il delta del Po come il Mississipi

 

Le note del Blues e le gocce del Delta del Po si fondono anche quest’anno per dare il via all’edizione numero 31 del Deltablues Festival. Si inizia domenica 3 giugno all’attracco Ca Dolfin di Porto Tolle con la crociera e la musica del chitarrista e cantante statunitense Corey Harris, uno dei musicisti blues più innovativi e originali degli ultimi anni. Il cartellone fino all’8 luglio toccherà in Polesine 8 Comuni (Rovigo, Porto Tolle, Taglio di Po, Loreo, Rosolina Mare, Arquà Polesine, Lendinara, Occhiobello), con 16 giornate di concerti. Novità di quest’anno il reading musicale con cena e degustazione dei sapori del territorio. Evento che vede protagonisti sabato 23 giugno a Taglio di Po nel parco dell’agriturismo “Monte Scala” lo scrittore e giornalista Massimo Carlotto accompagnato dalle note dei musicisti Maurizio Camardi e Francesco Garolfi.
Ad aprire ufficialmente il festival domenica 3 giugno un big del blues contemporaneo, il chitarrista e musicista statunitense Corey Harris in crociera sul fiume Po. Harris, 49 anni, è considerato uno dei musicisti blues più innovativi e originali degli ultimi anni. Definito da molti come il nuovo Ben Harper, reinterpreta lo stile del Blues del Delta con un tocco personale riconducibile ad influenze musicali di respiro molto ampio. Il secondo appuntamento del Deltablues è a Loreo inserito all’interno della prima festa della birra artigianale “Birrammano”. Per questa occasione venerdì 8 giugno sale sul palco Daniele Tenca e i “The Working Class Band”. Tenca fa della musica un metodo per diffondere un messaggio positivo e di speranza ma, allo stesso tempo, duro contro le violenze e le ingiustizie. Sabato 9 giugno doppio appuntamento alle 19 con Cek & Habbot Blues Band e un tuffo nei brani cult del blues rivisitati. A seguire alle 21.30 Willy Mazzer & the Headhunters feat Tolo Marton. Dalle meraviglie del Delta ci si sposta ad Arquà Polesine nella cornice di Corte Bariani dove venerdì 15 giugno il festival proseguirà con gli Ukulele Lovers. Per la quinta giornata la kermesse si trasferisce a Lendinara. Sabato 16 giugno alle 21.30 tornano i Betta Blues Society, nel 2017 vincitori del concorso di selezione del Deltablues che li ha portati a partecipare all’ “International Blues Challenge”. A Memphis per l’IBC i Betta Blues Society sono stati il primo gruppo italiano ad arrivare in finale nel prestigioso concorso del Mississipi. A chiudere l’appuntamento lendinarese l’orgoglio polesano “Foxy Ladies”, il trio delle sorelle Baccaglini che grazie alla partecipazione a “The Voice of Italy” nel 2016 ha riscosso successo nazionale. Per il sesto week end di musica all’insegna del blues il festival si sposta Rovigo. Domenica 17 giugno Deltablues arricchisce il già nutrito programma della “Festa europea della musica” curata nel capoluogo polesano dall’assessorato alla Cultura rodigino. Piazzetta Annonaria si riempirà delle note blues di Mora&Bronski duo. Per il fine settimana successivo, sabato 23 giugno alle 19 va in scena, per la prima volta al Deltablues, il reading musicale “Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane” con lo scrittore noir Massimo Carlotto. A Taglio di Po nel parco dell’agriturismo “Monte Scala”, Carlotto, accompagnato dai musicisti Maurizio Camardi e Francesco Garolfi, attraverso la musica da forma al personaggio letterario di spicco dei suoi romanzi: l’ispettore Marco Buratti detto “l’Alligatore”.
Dopo il reading è possibile fermarsi a cena per degustare i sapori del territorio grazie alla collaborazione con “Slowfood” Rovigo. Prosegue poi l’intrattenimento alle 21,30 con il duo Bayou Moonshinersi e i suoni suggestivi di New Orleans. Per l’ottavo week end si preannuncia una tre giorni tutta all’insegna degli anni Cinquanta. Il 29 e 30 giugno e domenica 1 luglio a Rosolina si fa un tuffo nel 1950 grazie alla collaborazione dell’“Associazione Delta Foggy Rockers”. Ben quattro gli spettacoli musicali: i The Jets, Pep Torres Band, Sugar Daddy and the Cereal Killers e Don Diego Trio. Mercoledì 4 luglio si torna a Rovigo con un clinic, all’auditoriom “Marco Tamburini”, assieme a Mike Stern, grande chitarrista e stella del jazz fusion mondiale. Stern, 63 anni, ha lasciato il segno con Miles Davis agli inizi degli anni Ottanta, prima di lanciare la sua carriera da solista nel 1985. Da allora ha rilasciato 17 registrazioni come leader, sei delle quali sono state nominate per i Grammy Awards. A Rovigo si esibisce con la formazione della Venezze Big Band, composta da 18 elementi e nata in seno al Dipartimento Jazz del Conservatorio di Rovigo su iniziativa del Maestro Ambrogio De Palma e del Direttore del Dipartimento Maestro Marco Tamburini. Diretta ora dal Maestro Massimo Morganti, ha raggiunto una maturità musicale che la colloca tra le migliori formazioni di jazz orchestrale in Italia. Giovedì 5 luglio e venerdì 6 luglio le due date nell’arena spettacoli del Censer, sempre nella città tra i due fiumi. Il 5 luglio alle 21 si parte con Trapper Keaper con Will Thmpson, Jeff Albert, Marcello Benetti.
Alle 22.30 la grande fusione tra il big Mike Stern e la Venezze Big Band. Venerdì 6 luglio, a chiudere l’ultimo appuntamento nel capoluogo polesano, per questa trentunesima edizione, la Tre Concerti per la fase finale di selezione al concorso “International Blues Challenge” del Mississipi. E gran finale alle 22.30 con Louis  Walker. Cresciuto tra la musica gospel, blues e soul, la sua visione contemporanea del blues riflette tutte queste influenze con un approccio aperto e progressista, pur mantenendo un profondo rispetto per le radici più profonde del blues. La terzultima tappa del Deltablues si sposta a Occhiobello all’attracco “Il Pontile” sabato 7 luglio con la Blues Cruise alle 18 con Federico “Ciosi” Franciosi “one man band”. E poi alle 21 nel parco golenale di Santa Maria Maddalena tocca ai Big Fat Mamma che presenteranno il loro nuovo disco così come i The Twister. A chiudere la sessione di Occhiobello sarà alle 23 Roosevelt Collier Blues Band. Collier, originario della Florida, è cresciuto nella tradizione della “steel guitar” nella House of God Church, dove Roosevelt ha costruito la sua reputazione insieme ai suoi zii e cugini nel gruppo The Lee Boys, noti per le loro esibizioni dal vivo animate e sconvolgenti. A chiudere in bellezza domenica 8 luglio il festival a Porto Viro, Scanno Cavallari, Porto Levante i Guy Davis & Fabrizio Poggi. Per loro quest’anno la nomination tra i cinque concorrenti ai Grammy Awards 2018 con il disco «Sonny & Brownie’s Last Train» nella categoria miglior disco blues tradizionale, che ha alla fine visto prevalere i Rolling Stones.