Andrea Ramazzotto confermato alla guida dei giovani imprenditori di Confagricoltura: martedì si elegge il sucessore di Giordano Emo Capodilista

 
Giovani Anga Padova

Tempo di rinnovo delle cariche per Confagricoltura Padova, che ha appena nominato il nuovo direttivo dei giovani e martedì 8 maggio alle 17 eleggerà il nuovo presidente provinciale durante l’assemblea generale che si svolgerà all’hotel Crown Plaza a Padova (via Po, 197).

Il presidente Giordano Emo Capodilista lascia, infatti, dopo due mandati che lo hanno visto per sei anni alla guida degli agricoltori padovani.
Rimane membro di giunta di Confagricoltura nazionale con delega all’internazionalizzazione e vicepresidente di Confagricoltura Veneto. Nell’assemblea di martedì prossimo Emo Capodilista traccerà un bilancio dell’attività dell’associazione e della sua presidenza: “Sono stati sei anni di grande lavoro e soddisfazioni – anticipa Capodilista -, a cominciare dai 45 milioni ottenuti dal ministero per il Consorzio di bonifica, eletto con nostra lista di Agrinsieme, che serviranno a irrigare migliaia di ettari della Bassa padovana di acqua pulita. Lascio un’associazione solida e in salute, che dovrà affrontare sfide difficili come la nuova Politica agricola comune, i cambiamenti internazionali legati alla Brexit, all’embargo della Russia e ai rapporti con gli Stati Uniti e il nuovo scenario politico che si prospetta nel nostro Paese”.

Intanto sul fronte dei giovani Andrea Ramazzotto, 34 anni, allevatore insieme al padre Renato di galline ovaiole a Ospedaletto Euganeo, è stato confermato alla guida dell’Anga padovana, l’associazione degli agricoltori under 40 di Confagricoltura. Ad affiancarlo saranno due nuovi vicepresidenti: Laura Barduca, dell’omonima azienda agricola di Borgoricco, e Nicola Selmin, dell’azienda vitivinicola Il Pianzio di Galzignano Terme. L’obiettivo per il prossimo triennio, dice Ramazzotto, è quello di “potenziare l’associazione coinvolgendo i giovani attivi nelle aziende agricole del territorio, per affrontare insieme tematiche d’interesse comune e stimolare un confronto che spinga a far crescere gli imprenditori”.