“Annientata”, il libro di Nadia Gentilini, oggi a Padova Federcontribuenti spiega le nuove mafie al Nord

 

“Un libro che è attuale anche in Veneto, dove abbiamo assistito negli ultimi anni a un vero e proprio saccheggio del territorio, basti pensare al Pfas, la Valdastico Sud, PadovaTre, Ecofficina, il Mose. In Veneto ogni settimana prendono misteriosamente fuoco due capannoni alla settimana. Mancano purtroppo imprenditori ed imprenditrici coraggiose come Nadia Gentilini che usa questo libro come un piccone che serve a cercare di sgretolare un muro di omertà, impastato tra pezzi della politica e pezzi della ndrangheta che dialogano con il mondo dell’imprenditoria e della magistratura”. Così Marco Paccagnella, presidente nazionale di Federcontribuenti, presenta il libro Annientata” di Nadia Gentilini.

L’ex agente immobiliare racconta nel libro, edito dalla casa editrice “Il seme bianco” un maxi affare immobiliare a Chiavari, che porta all’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito, che ora Federcontribuenti sta cercando di portare di nuovo all’attenzione pubblica la vicenda di cui anni fa si è occupato anche il pubblico ministero John Woodcock.

“Mi sono trovato in questi anni di fronte a un muro di omertà – spiega Marco Paccagnella – sia tra i giornalisti, che tra i politici. Quello che sta accadendo in Liguria, lo testimoniano le recenti relazioni della Direzione investigativa antimafia, non ha nulla da invidiare a Mafia Capitale, solo che siccome tutto porta a Francesco Belsito ed ai fondi equivoci della Lega Nord, allora nessuno ha il coraggio di affondare il coltello della giustizia in un mare di soldi sporchi”.

Nadia Gentilini, ex agente immobiliare che all’inizio degli anni 2000 si è occupata dell’affare dell’ex cantiere navale di Chiavari, ha raccontato: “subisco minacce tutte le settimane. Nel momento in cui vai avanti ad ogni azione corrisponde una reazione. La mia unica fortuna è che non ho fantasmi nell’armadio. Nel mio libro ci sono accuse precise nei confronti di Banca Sella, di magistrati che sono stati denunciati da altri magistrati. Ho la fortuna di avere a fianco l’organizzazione di Federcontribuenti e sono fiduciosa che più andiamo avanti più si troverà il coraggio di far uscire tutta la storia che sta dietro all’operazione immobiliare del waterfront di Chiavari”.

Della questione di Nadia Gentilini si è occupata recentemente anche la Commissione parlamentare antimafia presieduta da Rosy Bindi.

“La storia di Nadia mi ha lasciato incredulo – spiega l’ex senatore Luigi Gaetti, già vice presidente della Commissione parlamentare antimafia – si sono sommate tutta una serie di operazioni immobiliari che oltre ad aver deturpato il paesaggio ci lascia il sospetto che tra Imperia, Genova e Chiavari ci siano una serie di sottovalutazioni investigative piuttosto importanti negli ultimi anni. C’è un impasto tra massoneria, mafia e politica che è impossibile che non venga scoperchiato. Va fatta piena luce sulla vicenda di Nadia Gentilini perché, e lo dico da ex componente della Commissione antimafia, ci spiega che la mafia si sta trasformando mentre la coscienza civile e politica rischia di non riconoscerla più”.