Arresto Gallob e Firouzi: parla Zanonato. “Disobbedienti hanno struttura mentale mafiosa”

 

“Siamo in presenza di un ordine di cattura, confermato dal gip, fatto da un grande magistrato, Giancarlo Caselli, che gode di tutta la mia. I fatti che vengono descritti non sono di difficile comprensione: siamo in presenza di persone che arrivano alle manifestazioni per creare l’incidente e mi pare difficile sostenere il contrario. Anche quando a Padova ci sono manifestazioni, come è successo ieri, queste sono caratterizzate da offese, da minacce, da provocazioni: atteggiamento tipico di chi non vuole rispettare la legge e la legalità in questo benedetto Paese”. Lo ha dichiarato oggi il sindaco di Padova Flavio Zanonato in una intervista rilasciata al tg di Telenuovo.
“Le manifestazioni contro le basi – continua Zanonato – contro il G8, sono libere, liberissime, e la loro forza non è nella violenza di questi signori ma nella capacità di mobilitare tanta gente, quando vengono mobilitate pochissime persone, violente ed aggressive che producono anche danni ai beni dei cittadini, queste persone devono trovarsi di fronte anche una reazione molto ferma. Non possono pensare che la legge esista solo per gli altri. Con grande semplicità, solidarizzo con Caselli, contro questi violenti”.
Alla domanda della cronista di rispondere a chi, nell’ambiente disobbediente, indica nel sindaco di Padova il “mandante” della perquisizione negli stand di Radio Sherwood prima della partenza degli attivisti alla volta di Vicenza in occasione della manifestazione contro l’ampliamento della base Nato, il sindaco di Padova risponde: “Questi signori hanno la struttura mentale tipica dei mafiosi, la minaccia. Loro son capaci di minacciare, pensando di intimorire, – rincara la dose Zanonato – con me sanno di sbagliarsi di parecchio. I mandanti non esistono. Esiste il Questore che fa il suo dovere e che ha trovato un sacchetto con 500 biglie che sarebbero state tirate con fionde addosso alla Polizia. Questa è la pura e semplice verità. Allora andare in giro a tirare biglie contro la polizia non è un’attività concessa, nè a loro nè a nessun altro e se uno lo fa viene perquisito e, spero, denunciato ed infine condannato”.