Assessore di Fratelli d’Italia va a cocaina, ma trova i carabinieri. Calci, pugni e manette

 

Il suo partito predica la tolleranza zero verso tutte le droghe, compresa hashish e marijuana. E chissà come si sarà sentito in imbarazzo l’esponente di Fratelli d’Italia Luca Cavalieri, 29 anni, finito suo malgrado al centro di un fatto di cronaca riportato da tutti i giornali questa mattina. Il fatto si svolge a Lagosanto, piccolo centro della campagna ferrarese, dove i carabinieri tenevano da un pezzo sotto controllo uno spacciatore. Arriva il momento del blitz e a fare più notizia dell’arrestato, un 54enne del posto di cui le forze dell’ordine hanno diffuso solo le iniziali O.L., è il presunto acquirente della droga, appunto l’assessore eletto in Consiglio con la lista del centrodestra, tra le fila di Fratelli d’Italia (di cui è anche membro del coordinamento locale), e da poco assessore della nuova giunta, con deleghe alle Politiche giovanili, Associazionismo e Relazioni internazionali e Pari opportunità.
I fatti risalgono a venerdì pomeriggio, e durante le operazioni di arresto dello spacciatore 54enne sarebbe volato anche qualche spintone di troppo tanto che l’uomo è stato portato in caserma e accusato in stato di arresto anche di resistenza a pubblico ufficiale. Corpo del reato una dose abbondante da 1,16 grammi di cocaina. Per l’assessore è scattata la segnalazione alla Prefettura quale assuntore.