Assunzioni in Provincia: una parentopoli da sfigati nell’ente in dismissione?

 

Leggo stamattina l’articolo di Matteo Bernardini sul Mattino di Padova dal titolo Contratti con sorpresa, la moglie del leghista assunta in Provincia, e sotto La figlia dell’eurodeputato Udc Iles Braghetto sarà la segretaria di Comacchio, assessore provinciale del Carroccio alla Cultura e Sport (clicca qui per leggere l’articolo) . Si trattasse di una autentica parentopoli e non di uan congiunzione casuale di cognomi, i  politici coinvolti nella questione, che assomiglia a una versione “sfigata” delle parentopoli lette mille volte sui quotidiani nazionali, dimostrerebbero un basso senso del disdicevole ed anche una bassa considerazione dei propri parenti, viste le due lire che sono riusciti a garantire, ammesso che siano stati assunti proprio per quest’ultima caratteristica. Giovani laureati percepiranno meno di mille euro al mese per piccoli posticini di segretariato a palazzo Santo Stefano o nel palazzo da undici piani di piazza Bardella. La figlia di Iles Braghetto ha tutta la mia solidarietà: trovarsi sui titoli dei giornali per 900 euro al mese è proprio un brutto benvenuto nel mondo del lavoro. Ma in un momento in cui il 30% dei suoi coetanei è disoccupato e l’altro 70% in maggioranza si arrabatta con contratti di co.co.co senza ferie o malattia nè Tfr è sempre meglio di niente.

Alberto Gottardo