Claudio Sinigaglia: dopo 10 anni la maratona padovana nella storia

 

Claudio Sinigaglia, vicesindaco ed assessore allo sport fa un bilancio della Maratona del Santo che domenica scorsa ha riempito di colore e sport la città, riceviamo e pubblichiamo:
Una manifestazione sportiva internazionale che ininterrottamente viene proposta per 10 anni entra di diritto nella storia! Non c’è nulla di strano che a proporla sia Padova, il suo movimento sportivo, l’Assindustria sport in collaborazione con il Comune di Padova. Tutto ciò viene visto ormai come una cosa normale ed invece è il frutto di condizioni maturate negli anni. Merito di una solida tradizione delle società sportive dedite all’atletica leggera, merito di un impiantistica sportiva di primo livello, merito di una continua diffusione di percorsi adatti ai runners, sia nelle sommità arginali (lo Scaricatore ne è l’immagine), sia nei parchi che nei centri sportivi.
   Alla capacità organizzativa dell’Assindustria sport, con Federico De stefani, Francesco Peghin e Silvana Santi in testa, si uniscono i contributi di tanti soggetti istituzionali, del privato sociale e del volontariato. Sono loro il vero motore di una manifestazione che è lunga un anno per quanto riguarda la preparazione e si brucia in mezza giornata nella realizzazione. E tutto deve funzionare a puntino. Grazie perciò a tutti coloro che a vario titolo hanno fornito un contributo fondamentale per la buona riuscita dell’evento, che rimangono nell’ombra a discutere con i partecipanti del colore dello zainetto-premio, che versano litri di tè al momento del ristoro, che controllano gli incroci, che accompagnano gli atleti a Vedelago, che allestiscono gli stands in dieci ore e dopo tre giorni li devono smontare, che appoggiano l’asciugamano sulle spalle di chi arriva stremato al traguardo, che garantiscono la sicurezza, che divulgano nell’etere l’evento offrendo l’immagine migliore della città.
A tutti rimane la profonda consapevolezza di aver contribuito alla realizzazione di un eccezionale evento non solo sportivo. Infatti è anche festa di tutte le famiglie, è giornata ecologica, è aggregazione, è stupore e ammirazione per gli atleti disabili, è entusiasmo per il Prato della Valle pieno di gente accogliente e di bambini sorridenti, è una giornata dedicata al Santo patrono della città.
   Per questo la stanchezza è subito vinta dalla voglia di preparare la prossima edizione, che sarà migliore, ma sicuramente bella tanto quanto le altre!