Controlli Gdf a Cortina: Federcontribuenti, “no a difesa degli evasori”

 

I politici di centrodestra? Sui controlli dell’Agenzia delle Entrate a Cortina non fanno altro che difendere gli evasori, trasformandosi nel loro sindacato. Carlo Covino, segretario generale di Federcontribuenti Veneto, commenta duro le reazioni sdegnate di parte del mondo della politica a quanto successo a Cortina.
«Le dichiarazioni sgangherate di Cicchitto, Santanchè, Gelmini e altri – spiega Covino –  politici di area Pdl in seguito ai controlli fiscali effettuati a Cortina, ci fanno capire ancora meglio come una parte importante del centrodestra italiano sia marcita, trasformandosi in una sorta di sindacato degli evasori». Un centrodestra responsabile della situazione di crisi attuale.  «E’ soprattutto a loro che dobbiamo la situazione di miseria culturale ed economica in cui il paese versa – continua il segretario –  Sia ben chiaro, nessuno ce l’ha con i ricchi. Ma a volte la ricchezza di un cittadino furbo è la diretta causa della povertà di un onesto contribuente. L’evasore contribuisce ad alimentare la voragine di quegli oltre 170 miliardi di euro evasi al fisco, 18% del Pil, mentre ai cittadini onesti in conseguenza di questo si aumentano le tasse e si tagliano i servizi. Per questo motivo andare a stanare il furbo è un obbligo di civiltà». Pagare le tasse è un dovere che tocca chiunque: sconfiggere l’evasione è una delle vie principali per risanare il paese. Clicca qui per conoscere i servizi di Federcontribuenti Veneto
«Le tasse, lo ribadiamo con forza, se dovute vanno pagate da tutti – conclude Covino – Pieno sostegno quindi da parte di Federcontribuenti all’Agenzia delle Entrate per questa operazione. Discorso diverso per Equitalia, l’agenzia di riscossione dotata di poteri estorsivi contro la quale a partire da domenica 15 gennaio avvieremo una mobilitazione che da Roma si allargherà a tutte le città d’Italia, a cui affiancheremo una raccolta firme per chiederne lo scioglimento».