Dal 31 maggio torna il River Film Festival: special guest Paolo Fresu

 

Il RiFF 2023 torna ad animare la scalinata del LungoPiovego con una serie di eventi lunga 19 giorni di eventi, durante i quali saranno ben 123 le opere in concorso provenienti da tutta Europa e dal resto del mondo. Quattro le proiezioni speciali di lungometraggi, oltre a concerti e appuntamenti programmati nelle serate di inaugurazione e chiusura.

Le novità importanti di questa edizione sono tante. A cominciare dalla serata speciale di apertura, mercoledì 31 maggio, che vedrà la proiezione del documentario sulla beat generation THE BEAT BOMB di Ferdinando Vicentini Orgnani (Italia-Argentina 2022 / 83 min.). Ospite speciale della serata – oltre allo stesso regista e al poeta Ferruccio Brugnaro – sarà l’autore della colonna sonora del film: Paolo Fresu, uno dei più apprezzati musicisti jazz della scena internazionale. Con Overture Beat, Fresu inaugurerà ufficialmente il RiFF 2023.

Quest’anno le sezioni in concorso saranno ben 10: alle consuete categorie Realtà virtuale, Sguardi italiani, Orizzonti internazionali, Scuole di cinema, Animazione, Queer shorts e Documentari, che vedono in lizza cortometraggi provenienti da tutto il mondo, si aggiungono ora tre grandi novità: la sezione Cambiamenti climatici, la sezione Diritti umani e la sezione Productions in focus.

La nuova sezione Cambiamenti climatici nasce per promuovere la cultura ambientale attraverso l’arte cinematografica e sensibilizzare il pubblico sul tema dei mutamenti climatici. La proiezione dei corti in concorso sarà preceduta da due eventi speciali, martedì 13 giugno: alle 15,30 la tavola rotonda “Geopolitica del clima – cambiamenti climatici” presso l’Orto Botanico di Padova – che da quest’anno, grazie alla collaborazione tra RiFF e Università di Padova, diventerà una delle sedi degli eventi collaterali del festival –, dove qualificati esperti del settore proporranno al pubblico riflessioni sul delicato equilibrio tra uomo e ambiente e sul rapporto tra clima e comportamenti sociali (all’incontro interverrà fra gli altri l’astronomo Sergei Schmalz, uno dei maggiori esperti al mondo nello studio della fotometria di satelliti e asteroidi e delle loro possibili interazioni con la vita umana, dal 2017 responsabile della Stazione dei Detriti Spaziali presso l’osservatorio astronomico di Castelgrande); alle 22 ci sarà la proiezione del lungometraggio DAR FUR – WAR FOR WATER (Slovenia 2008 | 89 min.) del regista sloveno e attivista per i diritti umani Tomo Križnar, noto a livello mondiale per aver consegnato videocamere nel Kordofan meridionale ai civili locali di etnia Nuba, per aiutarli a raccogliere le prove dei crimini di guerra perpetrati dall’esercito del Nord Sudan contro di loro. Tomo Križnar sarà presente al festival anche per l’evento speciale di domenica 11 giugno, la prima delle due serate dedicate ai documentari, per presentare con la moglie Bojana Pivk Križnar il loro ROTTING 2022 (Slovenia 2022 | 56 min.), un film dedicato alla indicibili sofferenze cui sono condannate le popolazioni Nuba.

La seconda delle nuove sezioni in concorso al RiFF 2023, Diritti umani, arricchisce il palinsesto del festival con una line-up dedicata ai diritti umani, con particolare attenzione alla tematica dei diritti della donna. Oltre alle proiezioni dei corti in concorso, giovedì 15 giugno il programma ospita la presentazione del film INNOCENCE (Danimarca, Israele, Finlandia, Islanda 2022 | 100 min.) di Guy Davidi, uno dei più acclamati registi del nuovo cinema israeliano. Innocence affronta la questione della militarizzazione forzata in Israele, che costringe migliaia di giovani a combattere contro la propria identità e i propri valori.

Da segnalare, sempre in tema di diritti umani, venerdì 2 giugno, la prima delle quattro serate della sezione Orizzonti internazionali, intitolata Women Life Freedom e dedicata alla donne iraniane in lotta per la loro libertà ed emancipazione: otto cortometraggi girati da giovani registi iraniani raccontano aspetti inediti di quella che è una vera e propria rivoluzione culturale in atto.

La terza a ultima nuova sezione del festival, Production in Focus, è un focus specifico sulla produzione che segna l’avvicinamento del RiFF al mercato cinematografico internazionale. Quest’anno protagonista sarà la Francia: sabato 17 giugno al pubblico sarà offerta una qualificatissima selezione di cortometraggi prodotti dalle case di produzione transalpine Novanima e Miyu, attive principalmente nella realizzazione di film d’animazione.

Tutti gli eventi del RiFF saranno come sempre a ingresso gratuito. Tutte le proiezioni, divise per sezioni secondo il calendario del concorso, avranno luogo a partire dalle ore 22 (ad eccezione della sezione Realtà Virtuale, le cui opere saranno visibili al pubblico a ciclo continuo, tutti i giorni, dall’1 al 4 giugno dalle ore 18 alle ore 22). Programma completo del festival su https://riverfilmfestival.org/catalogo-2023/