Destra universitaria attacca il rettore Milanesi: “studenti trattati come terroristi”

 

Da Destra universitaria riceviamo e pubblichaiamo:
E’ in atto una vera e propria militarizzazione degli uffici del rettorato ad opera del Rettore Milanesi. Non contento di aver fatto dell’Università di Padova il simbolo del baronaggio nepotistico universitario con l’assunzione senza regolare concorso del figlio, il Rettore ha predisposto dal 7 gennaio la collocazione di accessi tramite un badge elettronico di identificazione nel Palazzo del Bo, da far strisciare ad ogni uscio.
Maria Giovanna Lanotte, candidata al Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche per Destra Universitaria, commenta ” Il Rettore Milanesi non deve permettersi di far passare gli studenti padovani come dei pericolosi terroristi dai quali difendersi con una sorveglianza tipo Pentagono. Le manifestazioni studentesche, ad esempio, hanno dimostrato l’esatto contrario, e anche negli anni più duri della contestazione l´Ateneo è sempre stato uno spazio libero non una prigione né un commissariato di polizia. Se il suo timore è il contatto con gli studenti, evidentemente o ha sbagliato mestiere, o è in palese difficoltà nel rendere conto del suo discutibilissimo operato. Vuole  trincerarsi per evitare sacrosante contestazioni ed utilizza la sorveglianza pagata con le rate degli studenti come una sua vera e propria guardia privata pretoriana. Facciamo appello ai docenti e agli organi universitari più rappresentativi affinché prendano immediatamente le distanze dal Rettore. Nel mentre stiamo continuando la raccolta firme e siamo già arrivati al traguardo di quasi 1000 studenti regolarmente iscritti che hanno firmato la nostra petizione. “.

 

Destra Universitaria
MariaGiovanna Lanotte