Elisabetta Alberti Casellati prima donna padovana ai vertici dello Stato

 

Mai nella storia di Padova un cittadino di Padova era saluto tanto in alto ai vertici dello Stato. Capita oggi con Elisabetta Alberti Casellati, avvocato matrimonialista e politica di lungo corso sin dagli albori di Forza Italia, eletta presidente del Senato, seconda carica dello Stato. Una nomina di prestigio che sta avendo grande eco in città e che sta suscitando molti commenti favorevoli, trasversali agli schieramenti partitici.
Qui di seguito il commento di Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Padova.
“Un’ottima notizia per il Paese, addirittura splendida per Padova“.
Il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin, a Cernobbio per il 19° Forum di Confcommercio – Ambrosetti, accoglie con entusiasmo l’elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati alla presidenza del Senato.
“La presidente Casellati – commenta Bertin – prima donna eletta alla seconda carica dello Stato, in questo momento è l’orgoglio di noi tutti padovani ma credo che lo sia soprattutto per tutte le donne che vedono riconosciuta, anche “di diritto”, la loro funzione decisiva nella crescita del Paese”.
“Le indubbie qualità della presidente Casellati – continua Bertin – non si scoprono oggi. La sua attenzione al territorio, il suo impegno a livello sia di governo che come componente del Consiglio Superiore della Magistratura certificano che il Senato ha eletto una figura che, oltre che di garanzia, saprà anche essere di stimolo nei confronti dell’intera classe politica”.
A Cernobbio, l’elezione della Casellati a presidente del Senato ha, ovviamente, rivolto i riflettori sulla delegazione padovana dell’Ascom.
“Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli – ha rivelato il presidente dell’Ascom – mi ha chiesto di invitare ufficialmente la nuova Presidente all’assemblea di Confcommercio in programma il prossimo 7 giugno”.
Una conferma che Padova, dopo molti anni, torna ad essere in primo piano.
“Io credo – ha concluso Bertin – che nulla succeda per caso e dunque voglio credere che il successo personale della neo Presidente Casellati sia l’occasione per ridare a Padova quel ruolo che la storia, la cultura e l’economia le hanno sempre assegnato e che è compito di noi tutti cercare di riprendere”.