Flavio Zanonato si ricandida, è quasi ufficiale

 

Flavio Zanonato si candiderà per la quarta volta. Lo ha annunciato, anche se non in maniera del tutto esplicita, nei giorni scori. Il Pdl padovano invece sta ancora sciogliendo il rebu candidatura. Tre i “papabili” in liza: il più accreditato sembra Mario Bertolissi, docente di giuriprudenza ed ascoltato notabile della Padova che conta. Uno scalino opra il medico Oreste Terranova, già consigliere comunale negli anni ’80 e Marco Marin, olimpionico di sciabola, attualmente conigliere comunale, già assessore della giunta Destro. Zanonato quindi continua ad immaginarsi alla guida di Palazo Moroni, dove arrivò per la prima volta nel 1992 dopo le dimissioni dell’allora sindaco Paolo Giaretta, raggiunto da un avviso di garanzia all’alba di tangentopoli. Diventò sindaco (allora il consiglio comunale eleggeva il primo cittadino) dopo vent’anni da consigliere comunale.
 Flavio Zanonato ha confermato la sua «disponibilità» a guidare il centrosinistra il 6 e 7 giugno.
 Intanto, Zanonato si prepara alle primarie di coalizione. Passaggio di legittimazione fra militanti e simpatizzanti.
 Poi il Pd dovrà concordare con gli alleati le linee-guida del programma con cui chiedere la conferma di Zanonato alla guida di palazzo Moroni fino al 2014.
Indispensabili per scegliere il candidato alla presidenza della Provincia, le primarie dell’8 febbraio 2009 scatteranno anche per la coalizione che guida il Comune e per la selezione degli aspiranti consiglieri comunali.
 E’ quanto stabilito dal regolamento dei «democratici» che viene proposto all’intero centro sinistra.
 Per le candidature è necessario raccogliere 500 firme che vanno presentate entro il 15 gennaio. Al seggio, si potrà votare con un’offerta di 2 euro.
C’è l’incognita dei Verdi che non hanno partecipato alle ultime riunioni.