Fotovoltaico: accordo vicino per Cigs alla Solon. Media la Provincia

 

Si avvicina l’accordo per la Cassa integrazione straordinaria di Solon Spa, azienda di Carmignano di Brenta leader nel settore fotovoltaico. Questa mattina, infatti, Massimiliano Barison, assessore provinciale alle Politiche per il Lavoro, ha presieduto il tavolo cui hanno partecipato Wojciech Swietochowski, presidente ed amministratore delegato dell’azienda, assieme alla responsabile del personale Tatiana Rech e ai rappresentanti sindacali. Per Fim Cisl erano presenti il segretario generale Gianni Castellan e Andrea Bonato, per Fiom Cgil il segretario generale Antonio Silvestri e Gloria Berton oltre a Ivana Dalla Bona delle Rsu. Erano presenti, inoltre, Stefano Sancio per Confindustria Padova e Alessandro Bolis, vicesindaco di Carmignano.

“Questa mattina – ha spiegato l’assessore Barison – ci siamo incontrati per la terza volta con i rappresentanti dell’azienda e dei lavoratori. La trattativa è complessa, ma il nostro obiettivo è quella di giungere ad una intesa entro una settimana: l’accordo cui puntiamo è la Cigs per la ricollocazione dei lavoratori in esubero. I lavoratori interessati dovrebbero essere una settantina”.

Solon, azienda leader del settore fotovoltaico, ha cominciato a risentire degli effetti della crisi del settore dal marzo 2011 in seguito alla pubblicazione del 4° Conto Energia: per salvaguardare l’azienda, la società ha deciso di non occuparsi più della produzione, per concentrarsi sulla distribuzione e l’utilizzo dei pannelli. In questo modo, però, il reparto produttivo è destinato alla cessazione. “Proprio per garantire una futura occupazione a questi dipendenti – ha sottolineato l’assessore Barison – puntiamo alla Cigs di due anni, come prevede la legge per cessazione di reparto e ricollocazione degli esuberi: in questo periodo, c’è il tempo per attivare e finanziare attività di formazione e riqualificazione a favore di quei lavoratori che saranno interessati dalla Cassa integrazione. In questo modo garantiremo loro effettive possibilità di ricollocamento”.
La bozza di accordo, condivisa a livello provinciale, dovrà poi essere formalizzata in ogni aspetto in sede ministeriale. “In più – ha precisato Barison – entro il primo anno è necessario che sia ricollocato il 30% del personale: in questo modo potranno essere concessi gli ulteriori 12 mesi di Cigs. Per questo puntiamo a definire l’accordo su tutti gli aspetti in poco tempo: a Padova entro pochi giorni dopodiché, ci recheremo al Ministero a Roma per la sottoscrizione nel più breve tempo possibile ”.