I baristi del Naviglio di Padova cantano e raccolgono giocattoli per le popolazioni colpite dal terremoto di Amatrice

 

Otto baristi in un coro di una trentina di persone animeranno il Natale di Padova con un video musicale dedicato alle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia.
“Abbiamo deciso di dare una mano quando ce n’è più bisogno – spiega Federico Contin, anima dell’iniziativa benefica – cioè quando si inizia a rischiare di dimenticare il dramma di migliaia di famiglie che hanno perso tutto”. Ed allora Contin e i baristi del Naviglio, la rassegna musical spritzettara che anima il viale degli istituti universitari ogni estate, hanno deciso di lanciare una raccolta di giocattoli e di fondi da destinare ai paesini più isolati dell’appennino suqssato dal terremoto. L’iniziativa denominata “Naviglio for Smile” ricalca, date le debite proporzioni, lo schema della hit “Do they know it’s Christmas” realizzato dalla Band Aid, in cui cantarono mostri sacri del rock come Simon Le Bon, George Michael, Sting, Bono Vox e il meglio dei protagonisti della musica rock degli anni ’80.
“Noi cantiamo in maniera diversa, ma non è il risultato canoro che chiediamo di diffondere ai nostri amici sui social network, quanto invece il messaggio di solidarietà. Abbiamo pensato che è importante rallegrare il Natale dei più piccoli – aggiunge Contin – e quindi in otto bar abbiamo collocato altrettante ceste di babbo Natale. Chi può è pregato di portare pupazzetti, automobiline, costruzioni, insomma tutto quello che può far felice un bambino o una bambina”. Giocattoli, se non nuovi, in buone condizioni, che il 23 dicembre partiranno alla volta di amatrice e degli altri borghi distrutti dai terremoti.
“Lo scorso anno abbiamo fatto una operazione simile per l’Ail di Padova a cui abbiamo destinato e consegnato duemila euro – spiega Nicola Zoppelletto, gestore del pub “Il Berlino” di via Ognissanti – al di là del valore economico dell’iniziativa, ci piace pensare che da Padova parte una sorta di carezza che farà sorridere centinaia di bambini e le loro famiglie, angosciate da una emergenza che rientrerà solo se tutti noi continueremo a ricordare il dramma di quelle popolazioni”.
oltre a “Il Berlino” hanno aderito alla raccolta di giocattoli il tucano caffè di via Cavallotti, il bar Zanellato di via dei Fabbri, il Babuska cafè di via Gabelli, il Caffè ti amo di via Venezia, il Tropical pizza di via Zago e il suite cafè di via del Santo.