Immigrazione a Padova: l’analisi della consigliera 5 stelle Francesca Betto

 

“La questione immigrazione accende gli animi, come se la questione profughi fosse diventata il vero problema e causa della crisi economica in Italia: ieri in Consiglio comunale ho cercato di proporre all’amministrazione una proposta di buon senso, di “accoglienza” consapevole, per coinvolgere i profughi in lavori socialmente utili (volontarietà del servizio da parte dello straniero in risposta all’accoglienza, magari per molti imposta ma dovuta, dei padovani). Proposta malamente rigettata dalla Lega senza nemmeno la voglia di discuterne, modificarne il testo”. A scriverlo la consigliera del Movimento 5 stelle Francesca Betto sul proprio profilo facebook dopo il consiglio comunale di lunedì sera” “Un no secco legaiolo che avrà come unico risultato quello di continuare a vedere i profughi bighellonare per la città – continua la consigliera Betto – tanto qui devono rimanere e la dimostrazione è che qui stanno e qui sono anche se il Sindaco non vuole,  anziché spazzare gratuitamente strade o giardini. Se nessuno glielo chiede, nessuno potrà dire che non vogliono ricambiare l’ospitalità data dai padovani. Magari non tutti, magari tanti sarebbero d’accordo e così non si potrebbe più puntare il dito contro il diverso. L’integrazione parte da qui. Tutto questo nell’attesa che il Governo faccia qualcosa, nell’attesa che non ci siano più sbarchi, più morti, più scandali, si accelirino i processi di identificazione e di espulsione. Intanto? Una proposta, concreta, questo è il mio ruolo.
Calo un velo pietoso su certe affermazioni pietose e offensive che ho sentito risuonare nella sala del consiglio ieri 24/8/2015. Ho avuto la sensazione che si continui a vivere in una costante campagna elettorale con l’intento di alzare il livello della tensione sociale per aumentare il proprio consenso senza trovare soluzioni. Ma tant’è..”